Agenzia Fides – ASIA/PAKISTAN – Rimsha non sarà in aula per il processo; la legge sulla blasfemia è “una spina per il paese”

Islamabad (Agenzia Fides) – Rimsha Masih, la bambina cristiana accusata di blasfemia e liberata su cauzione da una Corte di Islamabad, non sarà in aula per la nuova udienza del processo, prevista per domani, 14 settembre. Lo conferma a Fides l’avvocato di Rimsha, il cristiano Tahir Naveed Chaudry, della “All Pakistan Minorities Alliance”. Secondo le procedure vigenti, spiega l’avvocato, l’imputato libero su cauzione è tenuto a presentarsi solo se il Pubblico Ministero (l’accusa) lo chiede espressamente e il giudice lo dispone. Cosa che non è avvenuta. Chaudry si dice “ottimista sulla vicenda, poichè non vi sono prove a carico di Rimsha”, ma informa che “ci vorrà del tempo prima di una piena assoluzione”.

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