Ancora una volta la Francia ci trascina in guerra

di Magdi Cristiano Allam

18/01/2013
Ancora una volta la Francia ci trascina in guerra

(da Il Giornale) – La Storia non insegna nulla. Ancora una volta la Francia ha preso l’iniziativa di trascinare il resto dell’Occidente in una guerra e nuovamente l’Italia si è accodata apparentemente malvolentieri, sminuendo il proprio ruolo, salvo poi lamentarsi di non venire invitata a sedere al tavolo dei vincitori per spartirsi il bottino.

Ancora una volta, dopo il sostanziale fallimento delle guerre contro il terrorismo islamico globalizzato sferrate in Somalia, Afghanistan, Iraq e Yemen, costate circa 4 mila miliardi di dollari (a parità di valore corrisponde a quanto gli Stati Uniti hanno speso nella Seconda guerra mondiale), si scatena una nuova guerra contro Al Qaeda nel Mali facendo subito divampare l’incendio in Algeria dove sarebbero stati uccisi almeno 6 ostaggi stranieri (secondo Al Jazeera, il megafono degli estremisti islamici, le vittime sarebbero 34). Ancora una volta il cosiddetto “Mondo libero” si presenta disunito di fronte alla sfida epocale scatenata dai fanatici di Allah, con tanti assenti sul campo di battaglia, divisi tra chi non vuole farsi coinvolgere per ragioni ideologiche o più prosaicamente economiche, o tra chi teme la rappresaglia all’interno delle proprie frontiere e preferisce, celando la pavidità di fondo, scendere a patti con gli islamici radicali in doppiopetto che ci assicurano – bontà loro – la coabitazione pacifica a casa nostra!

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