APOSTASIA/ L’ex arcivescovo di Canterbury agli islamici: libertà di conversione – Il Sussidairio.net

Redazione

In seguito al terribile caso della donna cristiana condannata a morte in Sudan per presunta apostasia (in realtà non ha mai lasciato l’Islam in quanto cresciuta cristiana dalla nascita) l’ex arcivescovo di Canterbury Lord Carey ha lanciato un appello ai musulmani inglesi. Libertà di conversione, è quanto ha chiesto, rivolgendosi ai leader islamici del suo paese, chiedendo loro di esprimersi in modo esplicito al proposito. Lord Carey ha anche parlato di casi di islamici inglesi che si sono convertiti al cristianesimo costretti a vivere nascosti per paura che possa venir applicata loro quella che è una sentenza comune al mondo islamico, appunto la pena di morte. Parlando al Sunday Times ha detto che non lasciare libere le persone di convertirsi a un’altra fede è profondamente sbagliato, ed è comunemente accettato nella dottrina islamica tanto che se lo fai puoi essere perseguito con la morte. “Voglio sentire i leader islamici dire: lasciamo liberi i musulmani di convertirsi al cristianesimo se essi lo desiderano”. Sull’apostasia punibile con la pena di morte si dibatte da tempo nel mondo islamico. Secondo molti studiosi essa non fa parte del Corano originale, ma è stata aggiunta nei secoli successivi.

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