Apple schierata a favore del matrimonio omosessuale

Febbraio 27, 2013 Mondo, Notizie

Apple gayL’azienda di Cupertino si schiera apertamente a favore del matrimonio omosessuale. E lo fa unendosi ad un gruppo di pressione (composto da diverse multinazionali) affinché la Corte Supremadegli Stati Uniti legittimi le unioni dello stesso sesso in tutta la nazione.
Da lungo tempo Apple sostiene i diritti della comunità LGBT, non si tratta quindi di una novità.
Ma pare che altre 60 aziende siano pronte a fare lo stesso, e ad aggiungersi a loro volta. Fra i marchi più celebri: Morgan Stanley, Facebook, Intel, EBay, Panasonic.
Il dubbio comunque c’è. Quanti altri valori (vita, famiglia, ecc.) verrebbero sostenuti con lo stesso consenso?

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27 febbraio 2013

Apple si schiera a favore del matrimonio gay

Apple entra in una coalizione di multinazionali statunitensi a favore del matrimonio omosessuale, affinché la Corte Suprema lo approvi in tutti gli USA.

Una notizia singolare proviene da Cupertino e, almeno per questa volta, non riguarda indiscrezioni sul futuro iPad o su un iPhone delle meraviglie. Così come già fatto in passato, Apple ha voluto ribadire il suo supporto al matrimonio omosessuale, unendosi a un gruppo di pressione affinché la Corte Suprema degli Stati Uniti legittimi le unioni dello stesso sesso in tutta la nazione.

Durante il recente discorso di insediamento per il suo secondo mandato, il Presidente Barack Obama ha voluto spendere parole incoraggianti per gli omosessuali a stelle strisce, non solo dichiarando di non poter impedire il loro amore, ma anche promettendo un intervento diretto alla Corte Suprema. Così si è spontaneamente formato un gruppo di pressione fatto di noti marchi nordamericani, tra cui proprio Apple.

Queste aziende – Bloomberg parla di una dozzina di multinazionali – sostengono che il divieto al matrimonio omosessuale generi effetti funesti in ambito lavorativo. Non solo perché non permette di mantenere alto l’umore dei dipendenti, sviliti dalla loro esistenza extra-lavorativa non riconosciuta dalle istituzioni, ma anche perché renderebbe le operazioni di recruitment assai difficili. Senza la giusta tutela legale, continuerà a esserci discriminazione, i veri talenti continueranno a non emergere per paura e le aziende rischiaranno, così, di non potersi pregiare dei migliori lavoratori sulla piazza.

Cliccare sul link per continuare a leggere: Apple schierata a favore del matrimonio omosessuale | No Cristianofobia – Osservatorio sulla Cristianofobia nel mondo.

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