ASIA/PAKISTAN – No alla cauzione: ammesso il ricorso dei cristiani, la Corte di Lahore non rilascia gli estremisti – Agenzia Fides

Lahore (Agenzia Fides) – Gli estremisti che appiccarono il fuoco al quartiere cristiano “Joseph Colony” di Lahore un anno fa non lasceranno il carcere: infatti, come riferito a Fides, nei giorni scorsi l’Alta Corte di Lahore ha dichiarato “ammissibile” il ricorso presentato dagli avvocati cristiani, e promosso dalla Ong cristiana pakistana “Lead” (“Legal Evangelical Association Development”). Il ricorso si opponeva al rilascio degli estremisti coinvolti nelle violenze anti-cristiane avvenute nella Joseph Colony, a Lahore, l’8 e 9 marzo 2013. Nell’attacco di massa, furono dati alle fiamme circa 180 edifici cristiani fra case, negozi e due chiese.
La Corte ha considerato le prove schiaccianti portate da filmati e testimoni, notando che l’episodio ha “danneggiato l’immagine per il Pakistan nel mondo”, mostrandolo come “luogo pericoloso per le minoranze”. Fra gli 83 persone arrestati a maggio 2013, tutti musulmani, indagati per atti di terrorismo, 36 avevano avuto il beneficio della cauzione, nonostante le prove a loro carico. Il beneficio è ora revocato. L’attacco si scatenò a partire da una falsa accusa di blasfemia a danno del cristiano Savan Masih, che avrebbe pronunciato offese verso il profeta Moametto. Masih nega ogni addebito ma è tuttora in prigione in attesa di giudizio. (PA) (Agenzia Fides 4/2/2014)

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