Assalto armato al giornale parigino Charlie Hebdo 12 morti

Tra le vittime ci sono il direttore del settimanale e quattro vignettisti

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Due uomini incappucciati hanno compiuto un assalto questa mattina nella redazione parigina del giornale Charlie Hebdo. Secondo le prime ricostruzioni i due, completamenti vestiti di nero hanno fatto irruzione nella sede del giornale di Parigi e hanno aperto il fuoco usando dei Kalashnikov. Il bilancio della tragedia al momento è di almeno 12 morti, tra cui il direttore della testata e due poliziotti. tra le persone decedute nella sparatoria ci sono 4 dei disegnatori della testata: Cabou, Charb, Tignous e Wolinski. I feriti sono 20, di cui 5 in gravi condizioni. Secondo le prime ricostruzioni, a dare l’allarme sarebbe stato un dipendente della testata, che contattando telefonicamente un suo amico gli avrebbe parlato di “un vero massacro”, dopo di che la comunicazione si è interrotta.

Alcuni testimoni hanno riferito che gli uomini, dopo essersi introdotti nella redazione di Charlie Hedbo, hanno urlato “Allah u Akbar” e hanno aperto il fuoco sparando una trentina di colpi. Circa 15 minuti prima dell’attacco, il settimanale satirico aveva pubblicato sul suo profilo Twitter una vignetta su Abu bakr al-Baghdadi, l’auto proclamato califfo dello Stato Islamico. Dopo il massacro i due sono fuggiti a bordo di una Citroen nera rubata, qualcuno dichiara di aver visto all’interno dell’auto tre persone. Le forze dell’ordine non hanno ancora chiarito se si tratta di un terzo assalitore o di un ostaggio. Inoltre prima di salire sull’auto, i due uomini hanno sparato senza esitazioni ad un poliziotto che ha provato a fermare la loro fuga.

Il Presidente francese François Hollande – che ha convocato una riunione d’emergenza all’Eliseo – si trova sul posto della tragedia e ha denunciato l’accaduto come  ha denunciato l’assalto definendolo un “atto di eccezionale barbarie contro un giornale che è espressione di libertà e contro la polizia che la protegge”.

“Orrore e sgomento per l’assalto e vicinanza totale a Francois Hollande e Anne Hidalgo in questo momento terribile” è quanto ha espresso il premier italiano MAtteo Renzi riferendosi all’assalto  avvenuto alla redazione di Charlie Hedbo. “Un atto terroristico di dimensioni pazzesche. Il governo italiano manifesta al popolo e al governo francese la sua vicinanza – ha dichiarato il ministro degli esteri Paolo Gentiloni – La cosa ancora più grave è che si rivolege verso una testata libera che è sempre stata una voce importante nel panorama informativa francese e che potrebbe inserirsi, anche se non ci sono ancora elementi di certezza, in un quadro di azioni terroristiche anche contro le vignette pubblicate da Charlie Hebdo in questi giorni. Il rischio è che quest’azione si inserisca in una matrice terroristica”.

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