Per il Presidente della Cei in molte parti della terra si vuole cancellarne la presenza. Invoca più coraggio nel testimoniare la fede
Miriana Rebaudo
Ha affidato alla Madonna della Guardia, nell’omelia della vigilia della festa per l’apparizione, i cristiani di Iraq e Nigeria “perseguitati con ferocia”, sollecitando anche più coraggio nei cristiani d’occidente. Alla ripresa ufficiale dell’attività il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, ha voluto alzare lo sguardo sulla tragica situazione che molti cristiani vivono in particolari regioni: «In un mondo che parla di diritti umani e tolleranza universale – ha ricordato il cardinale – in molte parti della terra si vuole cancellare la presenza cristiana. A loro e alle altre minoranze perseguitate, vogliamo assicurare la vicinanza e una testimonianza più coraggiosa della nostra fede”.
Parlando a margine con i giornalisti, il Presidente dei Vescovi italiani ha invece spaziato su più temi: la missione Frontex Plus e l’Ucraina; ma anche la riforma della scuola e la crisi che non smette di mordere, andando sempre più «a ingrossare le fila dei disoccupati».
L’Arcivescovo di Genova ha giudicato «positivo» l’intervento dell’Europa per l’emergenza migranti, ricordando che tutti ne abbiamo sempre invocato la presenza «non come una benevola concessione ma come un’assunzione di responsabilità».
«L’Italia – ha sottolineato ancora – è la porta dell’Europa. Quindi o l’Europa si fa carico di questa realtà e di questa situazione oppure l’Italia sarà sempre a rincorrere emergenze che sono più grandi di lei».
Preoccupazioni ha poi espresso sul caso Ucraina, definito «un focolaio che deve essere affrontato perché non diventi un incendio generale», avvertendo che queste vicende sono per l’Europa «banchi di prova, occasioni per dimostrare volontà e capacità di coesione».
Il Presidente dei Vescovi italiani ha invece avuto parole di apprezzamento per la riforma che contiene l’ipotesi di detassazione delle rette di iscrizione alle scuole paritarie: «Potrebbe essere decisamente un fatto concreto molto significativo – ha commentato – perché le famiglie e i genitori che vogliono scegliere un tipo di educazione coerente con le proprie convinzioni oggi sono penalizzati, in quanto devono pagare le tasse due volte».
Fonte: Bagnasco: «I cristiani di Iraq e Nigeria perseguitati con ferocia» – Vatican Insider.
