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Ora che si avvicina il Natale, rischiamo di dimenticare che in quella che fu una culla del Cristianesimo (e speriamo lo rimanga sempre più) ci sono bambini strumentalizzati dalla jihad dei radicali salafiti, piombati come mosche sul miele colorato delle rivoluzioni strumentalizzate da Nato e Turchia, per non parlare degli sceicchi fondamentalisti che vogliono creare i loro califfati nelle terre dove ancora si parla aramaico.
Anche però Carla del Ponte
, ambasciatrice e Procuratore del Tribunale Internazionale per i crimini di guerra nell’ex-Jugoslavia parla di atrocità peggiori che nei Balcani, soprattutto l’utilizzo dei bambini da parte dei ribelli.
Per questo testimoniamo questa atrocità attraverso alcune foto e alcuni video di cui uno purtroppo molto cruento che consigliamo di guardare solo a persone non impressionabili, ma purtroppo è quello che succede a molti cristiani in quelle zone.
Video 1: un bambino si scava la fossa incoraggiato da un salafita
Video 2: un bambino ripreso con kalashnikov e bandiera di Al-Quaeda
Video 3: un reporter francese insieme ai ribelli siriani scopre che usano baby-soldati
Video 4: terroristi wahabiti costringono un bambino a decapitare un prigioniero (molto cruento)
Purtroppo i moderni Erode fanno proseliti, dalle cliniche abortiste alle popolazioni del Medioriente, preghiamo anche per loro.
Fonte: Bambini soldato in Siria « Circolo Giovanile San Luigi IX.
