Bibbie in regalo a leader islamici, per costruire ponti di pace in Pakistan

di Joseph Laldin

È l’iniziativa lanciata dal direttore di un movimento cristiano. Al seminario hanno partecipato 40 personalità cristiani, musulmani e indù. Studioso islamico ringrazia e aggiunge: cristiani cittadini che “amano il Paese” e impegnati nei settori della “sanità e istruzione”. Leader musulmano: gesti e parole di Gesù fonte di “ispirazione”.

Multan (AsiaNews) – Partecipare a un seminario sul “Concetto di Dio nel cristianesimo”, ricevere in dono una Bibbia, conoscere più fondo le tradizioni della minoranza religiosa e promuovere – nel concreto – “ponti di pace” fra le due comunità in Pakistan. È con questo spirito che oltre 40 persone, fra cui diverse personalità islamiche, hanno aderito alla tre giorni di seminario che si è tenuta nei giorni scorsi a Multan, nel Punjab. L’iniziativa è partita da Asher William, cristiano e direttore di Pakistan Outreach, un’organizzazione impegnata nel dialogo fra fedi diverse, nella miglioramento dell’armonia sociale e nell’opera di testimonianza del Vangelo. “Una giornata meravigliosa, storica”, che ha rappresentato “una pietra miliare nella mia vita”: così, nel colloquio con AsiaNews, l’uomo definisce il momento in cui “ho consegnato 15 copie della Bibbia a leader musulmani e altri fedeli”, talmente carico di significati da non riuscire “a spiegarlo con le parole”.

“Ringrazio Dio per la straordinaria benedizione” afferma il direttore di Pakistan Outreach, ripensando alla tre giorni, dal 13 al 15 giugno, trascorsa a Multan in occasione del seminario “Promuovere la pace e l’armonia sociale” cui hanno aderito cristiani, musulmani e indù. Egli confida il desiderio di “costruire ponti fra comunità” e di contribuire alla nascita di una società “basata sull’uguaglianza, la non-violenza e libera da discriminazioni”.

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