L’arcivescovo di Lione lo ha detto durante la visita ad limina alla Santa Sede
Redazione
“Comprendo che il legislatore voglia dare dei diritti a membri della società che soffrono per ingiustizie o discriminazioni. Ma non vedo come possa arrogarsi il diritto di cambiare il senso delle parole”. Così in un’intervista all”Osservatore romano’ il cardinale Philippe Barbarin, arcivescovo di Lione, in merito alla legge sulle nozze gay promossa dal governo di Francois Hollande e intitolata ‘Matrimonio per tutti’.
Cliccare sul link per continuare a leggere: Card. Barbarin: “Non sono i parlamenti a cambiare i matrimoni” – Vatican Insider.