Caricature di Maometto, denunciata la rivista. E la Francia si blinda | Mondo | www.avvenire.it

La Francia si blinda nel giorno dell’uscita del settimanale satirico Charlie Hebdo con le vignette osè su Maometto. Per la giornata di venerdì è stata disposta la chiusura di ambasciate, consolati e scuole in 20 Paesi a rischio per le possibili proteste contro la pubblicazione delle vignette. L’ambasciata a Tunisi ha precisato che le scuole francesi in Tunisia resteranno chiuse da oggi fino a lunedì mattina e che è stato chiesto un rafforzamento della sicurezza attorno alle rappresentanza e agli uffici francesi. In Tunisia, a differenza degli altri Paesi musulmani, scuole e uffici restano aperti il giovedì e venerdì e chiudono nel weekend. Il ministro degli Esteri, Laurent Fabius ha ammesso di essere “preoccupato” dalle eventuali conseguenze.

Il governo francese ha annunciato inoltre che vieterà la manifestazione contro il film su Maometto prodotto negli Usa che era stata convocata per sabato a Parigi. “Non c’è ragione per far entrare nel nostro Paese conflitti che non hanno niente a che fare con la Francia”, ha spiegato il premier Jean-Marc Ayrault. “Non tollereremo eccessi”, ha aggiunto rendendo omaggio “al grande spirito di responsabilità e moderazione” di cui hanno dato prova i rappresentanti musulmani in Francia. Ayrault ha ricordato che la Francia è “un Paese in cui la libertà di espressione è garantita, compresa quella di caricatura”. “Se ci sono persone che si sentono offese nelle proprie convinzioni e ritengono che siano state violate delle leggi, e noi siamo in uno Stato in cui le leggi vengono fatte rispettare, possono rivolgersi a un tribunale”, ha osservato.

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