Chiesa e post concilio: Annientamento fisico e spirituale del cristianesimo. Cristianofobia ingravescente anche in occidente

14/05/2019
In certi posti del mondo i cristiani sono letteralmente annientati con la violenza fisica, qui da noi invece sono annientati col pensiero dominante.
In Europa, e nel cuore della vecchia cristianità, l’ateismo teorico e pratico ha preso il sopravvento, non c’è neppure bisogno di perseguitare fisicamente i cristiani basta inglobarli nella melassa indifferenziata del pensiero politicamente corretto ecumenico convincerli che l’identità cattolica è una cosa cattiva e dirsi seguaci di Gesù è discriminante, mentre Dio è unico per tutti cristiani, musulmani, ebrei, ecc., Dio non è cattolico ecc.
La Santa Sede ci mette del suo in questa opera di de-costruzione dell’identità cattolica, spostando tutto l’interesse dall’amore e adorazione della Santissima Trinità, di Gesù, della Madonna e dei Santi e dall’importanza dei Sacramenti, in speciale modo dell’Eucarestia, e della preghiera, a un modo di essere socio-politico indifferenziato, che pone la Chiesa cattolica quale altre istituzioni sovranazionaliste, ONU ecc., il cui scopo sarebbe quello di promuovere il benessere materiale del mondo.
Ormai nel mese Mariano di Maggio invece che favorire la devozione alla Madonna, invece che ricordare l’apparizione di Fatima, non si parla d’altro che di Ramadan, di migranti, di politica, di gesti rivoluzionari stile esproprio proletario fatti da cardinali in appoggio ad illegalità e centri sociali.
Non è neppure più il cristiano anonimo di Karl Rahner, è il cristiano ateo-marxista-pacifista che viene propagandato ed incentivato. E i nuovi santi ed eroi sono le ONG di Casarini e l’elemosiniere-elettricista-antagonista mandato dal papa. Annientamento dell’identità cattolica in Europa di pari passo ad annientamento fisico dei cristiani in Asia e Africa. Non so quale sia più spaventoso. (Discepolo)

Purtroppo siamo ormai andati oltre

Sono cronaca quotidiana le profanazioni e le Chiese distrutte o vandalizzate non soltanto in Francia [qui], nonché i sempre più frequenti gli episodi di cristianofobia e terrorismo jihadista che finiscono per diventare due facce della stessa medaglia: quella dell’intolleranza come accade a Goteborg dove le case dei cristiani assiri sono marchiate con la “N” di “Nazareno con cui i tagliagole di Isis erano soliti contrassegnare le case dei cristiani nel sedicente Califfato, soprattutto nella zona di Ninive [vedi]. E come accade anche nel Regno Unito dove i rifugiati siriani sono ben accetti solo se sono musulmani [qui]
Tutto questo mentre dal sacro Soglio (e a cascata dai pastori senza più guida) viene predicata una pace che rinnega Cristo e la nostra Fede, senz’alcun anelito di evangelizzazione che rappresenta il suicidio della Chiesa cattolica cui non è estraneo quello di questa Europa relativista ed islamofila, che condivide la follia di legittimare l’islam come religione (ignorando che è una teocrazia conquistatrice) e di favorire l’islamizzazione della stessa Europa? E che dire se colui che dovrebbe comportarsi come Vicario di Cristo in terra si rivela sempre più come il promotore di una “Religione Mondiale Unificata” [a partire da qui e ormai senza tregua], che ora sembrerebbe coagularsi intorno all’oscena alleanza [qui] tra una Chiesa irriconoscibile e l’islam maggioritario sunnita? E come non sentirsi alieni da questi orientamenti, totalmente incompatibili con le nostre leggi, con le regole su cui si fonda la convivenza civile, con i valori cristiani che sostanziano la nostra fede e poi anche la nostra civiltà? E come non sentirsi ancora una volta traditi da colui che dovrebbe confermarci nella fede?

 

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