Cina, il vescovo e la cresima in una parrocchia “patriottica” – Vatican Insider

Il segretario del Pontificio Consiglio per i laici celebra per una comunità tedesca a Pechino con il via libera delle autorità

Un segnale di “disgelo” tra Cina e Vaticano. Viene letta così da molti osservatori la messa celebrata il 12 maggio scorso a Pechino da Mons. Josef Clemens, Segretario del Pontificio Consiglio per i laici, su invito della comunità cattolica tedesca “St. Joseph Freinademetz”. Clemens ha amministrato il sacramento della Cresima a 23 ragazzi nella parrocchia di San Giuseppe (Chiesa dell’Est) a Pechino. Si tratta di una parrocchia della Chiesa ufficiale: appare evidente, dunque, che la celebrazione ha avuto un qualche avallo dalle autorità governative cinesi.

Il Segretario, nell’omelia, ha citato un monumento: la finestra dello Spirito Santo (1656-1666) che fa parte della singolare composizione della «Cathedra Sancti Petri», opera dal grande artista barocco Gian Lorenzo Bernini(1598-1680), il quale ha inteso innanzitutto rappresentare che il magistero del Papa viene guidato e orientato dallo Spirito di Dio. «Questa finestra – ha detto Clemens – richiama alla memoria lo Spirito di Dio, lo Spirito del primo giorno della creazione».

«La luce dello Spirito Santo – ha proseguito il vescovo – ci dona lo sguardo in profondità, la sua parola ci lascia riconoscere il durevole e l’essenziale, e ci permette di distinguere l’essere dall’apparenza. Lo Spirito Santo è lo spirito del discernimento, dell’essenzialità, della costanza. Inoltre, lo Spirito Santo dona coraggio e impegno civile, ci fa vedere azioni controcorrente e ci dà la forza per una vita secondo la volontà di Dio. Lo Spirito Santo vuole provocare coerenza tra il nostro pensare e agire, mentre spinge allo stesso modo verso una parola franca («Parrhesia») e verso l’agire corrispondente».

«A me sembra – ha concluso il presule rivolgendosi ai suoi connazionali – che proprio nell’incontro con altre grandi culture e la loro storia, le loro tradizioni e sistemi di valori, si formi e si rafforzi il senso per la necessità di un comune sistema di riferimento per la soluzione dei grandi problemi del mondo. Molte volte solo nel distacco e nella distanza riconosciamo ciò di cui c’è bisogno nella vicinanza per noi stessi e allo stesso modo per tutti gli uomini».

Fonte: Cina, il vescovo e la cresima in una parrocchia “patriottica” – Vatican Insider.

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