Cina: nel 2012 perseguitati 5 mila cristiani | Tempi.it

ebbraio 4, 2013 Leone Grotti

Continua senza sosta la persecuzione dei cristiani in Cina. Secondo un rapporto sulla libertà religiosa in Cina realizzato da ChinaAid, nel 2012 sono stati riscontrati 132 casi di persecuzione nel paese, il 41,9% in più del 2011; 4.919 cristiani sono stati perseguitati, di cui 442 sacerdoti o pastori, il 13,8% in più del 2011; 1.441 persone sono state imprigionate, di cui 236 sacerdoti o pastori, l’11,8% in più rispetto all’anno precedente; nove persone sono state giustiziate, il 125% in più del 2011. Inoltre, 28 persone hanno subito pestaggi o torture, il 16,7% in più rispetto all’anno precedente.

ATTACCARE I GRUPPI CRISTIANI. Questi numeri riguardano solo i casi conosciuti e provati, i dati reali riporterebbero sicuramente una situazione ancora più grave. La persecuzione dei cristiani in Cina ha l’obiettivo di «colpire le chiese private e i loro leader nelle aree urbane» e «attaccare i gruppi cristiani in difesa dei diritti umani» allo scopo di sradicare del tutto le chiese private.

CONTRASTARE L’EVANGELIZZAZIONE. Come riportato da tempi.it, in un documento ufficiale datato 15 maggio 2011 il Comitato centrale del partito comunista cinese avvisava i comitati locali di «prevenire e contrastare l’evangelizzazione», una misura «molto importante per il destino del paese e del popolo».

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