Cina revoca a Ma Daqin titolo di vescovo ausiliare Shanghai | Tempi.it

Il partito comunista cinese ha revocato a Ma Daqin il titolo di vescovo ausiliare della diocesi di Shanghai. La mossa, secondo fonti di Ucan, è stata decisa dalla Conferenza episcopale della Chiesa cattolica cinese (Bcccc), non riconosciuta dal Vaticano. La Bcccc è sotto il controllo della Associazione patriottica, organo fondato da Mao Zedong nel 1958 che ha fra i suoi ideali quello di creare una Chiesa indipendente dalla Santa Sede e dal Papa. Non a caso, Benedetto XVI ha definito l’Associazione patriottica un organo «inconciliabile con la dottrina cattolica».

GESTO EROICO. Qual è la colpa di Ma Daqin? Il 7 luglio il vescovo, benvoluto sia dal Partito comunista cinese che dal Vaticano, appena finita la Messa di ordinazione episcopale ha pubblicamente annunciato che avrebbe lasciato la Associazione patriottica con queste parole: «Con questa ordinazione, io consacro il mio cuore e la mia anima la ministero episcopale e all’evangelizzazione. Voglio dedicarmi ad assistere il vescovo [Jin Luxian, che ha 96 anni, ndr] e per questo ci sono alcune posizioni che mantengo e che risulterebbero sconvenienti. Da oggi in poi, dunque, non sarò più membro dell’Associazione patriottica».

Cliccare sul link per continuare a leggere: Cina revoca a Ma Daqin titolo di vescovo ausiliare Shanghai | Tempi.it.

Print Friendly, PDF & Email
Questa voce è stata pubblicata in Asia. Contrassegna il permalink.

I commenti sono chiusi.