CINA-RUSSIA-VATICANO Il teatrino di Hilarion, metropolita ortodosso russo con il vescovo scomunicato in Cina – Asia News

di Bernardo Cervellera

Ma Yinglin è vescovo illecito di Kunming; presidente del Consiglio dei vescovi cinesi organismo non riconosciuto dalla Santa Sede; vicepresidente dell’Associazione patriottica organismo “inconciliabile” con la Chiesa cattolica. Hilarion cerca da tempo di far riconoscere la comunità ortodossa e di dilatare l’influenza del Patriarcato di Mosca nell’estremo oriente. Davanti alla foto del papa, due piatti di cocomero

Roma (AsiaNews) –  Il 20 giugno scorso il metropolita Hilarion di Volokolamsk, responsabile del settore esteri del Patriarcato di Mosca, ha fatto visita al seminario cattolico di Pechino. Egli ha incontrato brevemente rappresentanti dei professori e degli studenti, ma si è soprattutto intrattenuto a lungo con il vescovo scomunicato Ma Yinglin. Costui è vescovo illecito di Kunming dal 2006 ed essendo da sempre un protetto del potente Liu Bainian, presidente onorario dell’Associazione patriottica, è riuscito a salire molto in alto nella scala gerarchico-politica della Chiesa ufficiale in Cina. A tutt’oggi egli è presidente del Consiglio dei vescovi cinesi (un organismo non riconosciuto dalla Chiesa cattolica) e vice-presidente dell’Associazione patriottica (organismo “inconciliabile” con la dottrina cattolica). In più, egli è riuscito a farsi eleggere – cosa molto facile con certi protettori – anche rettore del seminario di Pechino.

Carico di tutti questi titoli altisonanti, Ma Yinglin ha ricevuto l’illustre ospite alla porta del seminario, lo ha condotto in visita, gli ha spiegato la situazione della Chiesa cattolica in Cina, e ha chiesto al metropolita Hilarion di “porgere i suoi saluti” al patriarca Kirill, quasi da patriarca alla pari.

Cliccare sul link per leggere il resto dell’articolo →CINA-RUSSIA-VATICANO Il teatrino di Hilarion, metropolita ortodosso russo con il vescovo scomunicato in Cina – Asia News.

Print Friendly, PDF & Email
Questa voce è stata pubblicata in Asia. Contrassegna il permalink.

I commenti sono chiusi.