Le elezioni USA 2012 hanno assegnato ad Obama il secondo mandato alla Casa Bianca, peccato: Romney – Romney my President! – sarebbe stato un bel presidente per l’America, per l’Europa, per l’Occidente intero. La rielezione di Obama prefigura una continuità sostanziale della sua governance e quindi anche delle scelte in politica estera ad esempio in Medio Oriente e in Nord Africa, teatri dove quotidianamente sono in discussione i diritti umani e la libertà anche di noi occidentali. Dunque quale sarà l’atteggiamento USA verso il mondo arabo?
Il disegno americano si configura come un ripiego verso un profilo più basso motivo che giustificherebbe le incertezze e le incoerenze degli ultimi tempi. E’ probabile che vogliano porre in essere la cosiddetta offshore balancing, una strategia per cui una potenza esterna ad una regione conduce una classica politica di bilanciamento dei poteri contando su alleati locali ed organizzazioni multilaterali. Occorre però notare che nel Mediterraneo non è così sicuro che esistano o esisteranno facilmente le condizioni per l’applicazione di questa tattica.
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