Corte Suprema Americana: niente contraccettivi a carico delle organizzazioni religiose. | Da Porta Sant’Anna

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La Corte Suprema degli Stati Uniti d’America ha inflitto una battuta d’arresto per l’Affordable Care Act, stabilendo che i datori di lavoro che prevedano obiettori di coscienza a fini religiosi possono rifiutare di pagare per i contraccettivi dei loro dipendenti.

L’ingiusta norma inclusa nell’Affordable Care Act (ACA) richiedeva che tutti i nuovi piani di assicurazione sanitaria includessero i contraccettivi. La questione si sollevava per le società gestite o di proprietà di istituiti e famiglie religiose.

Due compagnie, la Hobby Lobby e la Conestoga Wood Specialties,  hanno contestato che l’obbligo degli anticoncezionali era incostituzionale, in quanto viola la libertà religiosa tutelata dal Religious Freedom Restoration Act.

La bagarre che va avanti da due anni fa,  aveva visto un timido ed insufficiente segnale da parte dell’amministrazione Obama che aveva esentato soltanto le organizzazioni religiose e quelle non-profit. Il nodo della successiva questione è stato decidere se le organizzazioni a fine di lucro avessero o meno dei diritti di tutela della libertà di coscienza e religiosa tutelati dalla Costituzione.

Ad oggi, questo è il più importante caso discusso davanti alla Corte Suprema, relativo alla riforma cd. “Obamacare”. Tra derive sociali, legislazioni abortiste e matrimoni omosessuali che hanno reso torbidi i cieli dell’America negli ultimi anni, finalmente si scorge un segno di civiltà.

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Fonte: Corte Suprema Americana: niente contraccettivi a carico delle organizzazioni religiose. | Da Porta Sant’Anna.

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