Corte Ue: impiegati non possono rifiutarsi di celebrare nozze gay | Cronaca | www.avvenire.it

Un impiegato pubblico non può rifiutarsi di celebrare un matrimonio tra persone dello stesso sesso se le leggi del suo Stato lo consentono. Lo ha stabilito la Corte europea dei diritti umani che oggi ha assolto la Gran Bretagna che ha licenziato l’impiegata comunale che si era rifiutata di celebrare un matrimonio tra gay a causa del suo credo religioso.

Molto attesa in Gran Bretagna, fortunatamente di segno opposto, anche un’altra sentenza della Corte dei diritti umani: una dipendente della British Airways, a cui l’azienda aveva vietato di portare una croce di oro bianco al collo, ha vinto la sua battaglia in quanto il tribunale ha riconosciuto che la donna londinese, Nadia Eweida, ha subito una discriminazione sul luogo di lavoro riguardante la sua fede religiosa. Secondo i giudici della corte di Strasburgo, la donna ha subito una violazione dell’articolo 9 della Convenzione europea sui diritti umani che protegge il diritto di “libertà di pensiero, coscienza e religione” e vieta la discriminazione religiosa. Quella stessa libertà di coscienza negata nel caso dell’impiegata costretta a celebrare matrimoni tra persone dello stesso sesso.

Fonte: Corte Ue: impiegati non possono rifiutarsi di celebrare nozze gay | Cronaca | www.avvenire.it.

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