Don Salvatore Lazzara: Cina, bruciata una Chiesa

Mentre per un semplice film si infiamma il mondo musulmano provocando in tutto il mondo disordini, in Cina nella provincia dell’Hubei, una piccola chiesa cattolica è stata abbattuta. Ancora non assistiamo a proteste diplomatiche. I cristiani di tutto il mondo non si stanno radunando davanti alle ambasciate cinesi per manifestare il dissenso per la violazione della libertà religiosa. Secondo il giornale Xinde di Shijiazhuang, Padre Li della diocesi di Hanyang, sotto cui è il villaggio, conferma che la comunità ecclesiale ha deciso di presentare una denuncia all’ufficio per gli affari religiosi e alla pubblica sicurezza del governo provinciale dell’Hubei, per difendere il loro diritto ad avere una chiesa. Le autorità dinanzi alla denuncia si sono mostrati poco interessati. Per un film si è scatenata una guerra. Pensate se veniva abbattuta una moschea. Purtroppo è stata distrutta una piccola Chiesa di un insignificante villaggio sperduto della Cina. Cosa importa alla comunità internazionale? Due pesi e due misure. Se la civiltà continuerà su questa strada assisteremo all’inesorabile declino della ragione. Gli organismi mondiali sono indifferenti nei confronti dei cristiani! Diciamo basta alla discriminazione religiosa!

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