Don Salvatore Lazzara: La lapidazione nel mondo musulmano

Un uomo viene lapidato

 

Un uomo viene preparato per la lapidazione

 

Fine della lapidazione

 Introduzione

La lapidazione è un tipo di pena di morte, diffusa fin dall’antichità, nella quale il condannato è ucciso attraverso il lancio di pietre. Spesso tale supplizio avviene con la partecipazione della folla. Tale pratica è stata usata fin dall’antichità per punire prostitute, adultere, assassini e, nella tradizione islamica, gli apostati e gli omosessuali. La lapidazione (in lingua araba Rajm), è ancora oggi presente nella giurisdizione di alcuni stati totalmente o parzialmente islamici, il cui diritto è strutturato sulla legge coranica. Nel 2004 alcune esecuzioni previste in Nigeria sono state fermate grazie alla pressione internazionale. In Iran è stata abolita nel 2012. Nella lapidazione il condannato è avvolto in un sudario bianco ed è seppellito fino alla vita, se si tratta di un uomo, e fino al petto, se si tratta di una donna.

La lapidazione nei paesi islamici 

Tra gli Stati con popolazione a maggioranza musulmana, esercitano la pena di morte per lapidazione solo quelli che maggiormente hanno recepito, nel proprio ordinamento giuridico, le prescrizioni islamiche. In altri casi la lapidazione viene comminata da parte di corti islamiche non ufficiali, parallele alle corti statali.

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