Don Salvatore Lazzara : Rispetto a senso unico

 

Gay in sflilata
 
Porgo alla vostra corteseattenzione la testimonianza di un italiano in Amstedam Olanda del Settembere 2003: Sono un italiano di 33 anni che da quasi 5 anni abita in Olanda. Vorrei portare una mia testimonianza ai miei connazionali italiani riguardo la tematica inerente l’omosessualità che penso sia al momento molto discussa ma allo stesso tempo sconosciuta nelle varie sue manifestazioni. Premetto che io personalmente mi ritrovo al 100% nella posizione della Chiesa Cattolica che accetta la persona ma non la pratica sessuale tuttavia spesso trovo molte difficoltà nel tenere separati i due aspetti considerando che la cultura omosessuale a cui sono esposto qui in Olanda si incarna in una lobby molto potente e estremamente libertina nei costumi sessuali (come gli etero). Una lobby che nella maggioranza dei casi non ha alcun particolare problema nel poter menzionare o esibire figure e atteggiamenti che ritengo una persona media troverebbe molto volgari. Mi è capitato di vedere alla televisione anche se per pochi attimi veri e propri rapporti sessuali anali e orali tra due o più uomini). A peggiorare tutto questo vi una cultura sradicata da ogni retaggio religioso e tradizionale in cui spesso il sacro e profano posso venire mischiati, ed essendo di predominanza olandese (vi sono molti omosessuali immigrati da tutto il mondo qui) estremamente semplicista e pragmatica in delicate questioni etiche (aborto, eutanasia, ecc.). Tutto questo naturalmente è esaltato come civiltà tutto il resto come oscurità appartenente al medioevo da dover combattere (ammesso che sappiano come era il medioevo considerando che qui in Olanda già dall’età dei 14 anni si può volontariamente rinunciare a studiare la storie e la letteratura per il resto del percorso scolastico).
Gli attacchi di questa mentalità sono perpetrati per la maggior parte alla cultura legata alla famiglia tradizionale (etero basata sul matrimonio), spesso alle chiese, e ad ogni società con un retaggio che abbia tradizione o storia considerandole un ostacolo o nei migliore dei casi un rallentamento per il progresso. Come penso e spero possa essere comprensibile questi attacchi penetrano nella profondità della mia identità, la quale rimane pur sempre forte nonostante mi trovi in un paese straniero al quale vorrei riuscire anche ad aprirmi nonostante le molte difficoltà. A tutto questo va a sommarsi il fatto che nonostante i vari amici che ho qui in Olanda mi trovo a vivere da solo, con molto tempo per pensare e naturalmente anche per leggere e spostarmi. Al lavoro mi trovo già da più di due anni ad avere praticamente tutti colleghi maschi omosessuali dichiarati dal momento che la dirigente tedesca, bisessuale) e la sua assistente olandese (lesbica dichiarata ) hanno voluto privilegiare l’omosessualità nel campo maschile e nelle posizioni chiavi donne con tendenze femministe. Nel caso della mia assunzione la mia fortuna è stata dettata dal fatto che quando ho sottoposto la mia domanda la necessità di avere un Italiano era eminente Il colloquio è stata una terza persona a condurlo, in quanto le due dirigenti risultavano assenti in quei giorni.
L’italiano assunto poco dopo era invece omosessuale dichiarato (da 10 anni abitava in Olanda) il quale dopo l’immediata assunzione è stato poi mandato per motivi a me sconosciuti in un dipartimento diverso. Purtroppo Andrea questo omosessuale di Palermo si è suicidato due mesi fa in quanto il suo partner omosessuale lo avrebbe tradito 3 mesi prima di un loro futuro matrimoni in Svezia. Io stresso ho partecipato ad uno strano culto laico di commemorazione al 5 piano dell’edificio in cui lavoro dove la sua foto veniva esibita in una stanza buia con accanto delle candele.  Dopo due anni vi sono stati degli scenari leggermente diversi grazie ai due etero maschi assunti. In questo momento tuttavia finalmente ho due colleghi eterosessuali ma forse nel futuro omosessuali o nel dubbio bisessuali dal momento che qui è accettabilissimo poter cambiare varie volte nel corso della propria esistenza la tendenza sessuale. Per mesi mi sono sentito ripetere dalle mie dirigenti e dal personale etero della compagnia che ogni tipo di discriminazione non sarebbe stata minimamente tollerata in particolare modo non avrebbe trovato alcuna tolleranza se legata naturalmente all’orientamento sessuale.
Rispetto a senso unico. Stranamente, però, non ho notato alcuna sensibilità inerente a quella religiosa considerando che spesso ho avuto modo di sentire bestemmie inerenti il Dio cristiano e nominare il nome di Cristo invano. Purtroppo anche le mie due dirigenti lesbiche invece di dare un esempio bestemmiano in pubblico. Sicuramente tutto questo accade anche nella nostra Italia in quanto la bestemmia è purtroppo radicata in alcuni strati della cultura nostrana e da due anni non rientra più nel nostro codice penale come crimine da punire. Tuttavia perché nella Amsterdam della tolleranza senza confini in teoria questo accade? Perché un gruppo di omosessuali che almeno una volta nella propria vita è stato perseguitato ha la libertà di bestemmiare? (ve ne è solo uno che non lo fa)? Chiedo scusa, ma io da certa gente mi aspetterei qualcosa in più. Nel repertorio delle mie barzellette importate dall’Italia almeno il 50 % riguarda l’omosessualità e per non offendere un gruppo sociale che mi è cosi vicino ho rinunciato completamente a menzionarle nonostante la loro comicità. Ma perché non dovrei aspettarmi la stessa sensibilità anche da qualcun altro? Ricordo di aver voluto intervenire in un momento in cui alcuni mie colleghi maschili (gay) con alcune colleghe menzionavano ridendo la parola di Cristo nei modi più comici creativi possibili… Ricordo di essermi personalmente intromesso riferendoli che tale affermazione poteva essere profondamente offensiva per alcune persone (ho menzionato persone come mia nonna e non me stesso cercando di farli vedere il lato obiettivo in tutto questo). Il giorno dopo ho avuto modo di notare e udire parti di conversazioni inerenti il mio richiamo al quale si ribadiva che non era mia diritto dire quello che poteva o non poteva venire detto. Addirittura mi è capitato di avere alcune persone che volontariamente al mio passaggio hanno bestemmiato a voce alta. Ho parlato di questo avvenimento ad un mio amico il quale mi ha riferito o che forse sarebbe necessario creare regole nel dipartimento che non discriminassero i cristiani. Incredibile che si parli di cristiani come di una razza in estinzione o come una particolare categoria. Ma dove è finito il retaggio europeo cristiano?
Mi è capitato di avere il mio collega (naturalmente omosessuale) Giorgio del sud America che si permetteva di usare un salva schermo del computer con l’immagine di Cristo crocefisso che, con una bozza di colori e abiti disegnati veniva con creatività scarabocchiato e vestito come una donna. Ho avuto questa immagine per 4 ore al punto che poi sono scoppiato decidendo di parlarne con il mio nuovo capo dopo due anni di lesbiche (un australiano finalmente etero) il quale grazie a Dio ha voluto ascoltare le mie lamentele promettendomi che per rispetto verso le mie credenze avrebbe immediatamente parlato con il mio collega e rimosso l’immagine blasfema chiedendomi di non prendermela con lui dal momento che a suo parere Giorgio non sapeva quello che faceva. Ho voluto poi contattare un organizzazione Olandese protestante la quale ha per alcune settimane ha tappezzato le stazioni con poster incoraggianti a non bestemmiare nei luoghi pubblici (l’immagine del poster era quella di un pappagallo che invitava a non ripetere le bestemmie e parolacce). Mi è stato detto che quello degli omosessuali, che bestemmiano sul mondo del lavoro discriminando i cristiani (non mi è stato accennato a nessuna altra religione), è un comune problema che loro stessi riscontrano spesso e che con molta difficoltà riescono a marginare. Mi hanno riferito che il fatto che rivendicando in continuazione diritti rende spesso difficile un ragionamento con loro.
In base alla legge Olandese è accettato bestemmiare in pubblico a patto che non venga fatto in presenza di un Cristiano, mussulmano, ebreo. Che bella come legge ha? Fa proprio contenti tutti I bestemmiatori e non. Che segno di civiltà è mai questo? Mi hanno poi voluto mandare un pacco con adesivi identici al poster da me trovato alla stazione che il giorno dopo ho utilizzato per tappezzare bagni, la cucina al punto che poco dopo alcuni colleghi si sono domandati da dove provenissero tali adesivi. Beh, grazie Dio devo confessare che il livello di bestemmi e veramente sceso. Tuttavia la cultura da me descritta rimane viva.

Fonte: Don Salvatore Lazzara : Rispetto a senso unico.

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