E’ una vita quotidiana piena di sorprese!

“Quando quelli che sono nel Tempio, siano Sacerdoti, laici, segretari, ma che hanno da gestire nel Tempio la Pastorale del Tempio, divengono affaristi, il popolo si scandalizza. E noi siamo responsabili di questo. Anche i laici, tutti”.

Lo ha detto il Papa, che nell’omelia della Messa celebrata a Santa Marta il 21 novembre 2014 ed ha ammonito: “Se io vedo che nella mia Parrocchia si fa questo, devo avere il coraggio di dirlo in faccia al Parroco”.

Sono parole molto significative di storia della Chiesa Cattolica e valgono non solo in Italia, anche nel mondo, ciononostante rappresentano quei tasselli di quel grande quadro di cui è costituita la vita della Chiesa nei diversi livelli di responsabilità.

Sono parole che contengono valori profondamente umani, cristiani, anche se ammonitrici restano alla base del sistema formativo dei Sacerdoti Cattolici e sono espresse con quella tenerezza sulla quale insiste sempre Papa Francesco : di misericordia !

Sono parole, però, con notevole rudezza che dovrebbero cambiare il cuore di qualche “birichino/a”, perché sono frutto di un atteggiamento buono, non di compassione o di chiusura degli occhi di fronte al male.

Quelle parole devono tendere alla ri-educazione, alla ri-socializzazione, al ri-sveglio della “fantasia della carità” come diceva San Giovanni Paolo II°, anche se a volte siamo di fronte ad una realtà distruttiva, scomoda, sconveniente in cui si trova la Religione Cattolica, invece di piagnucolerie bisogna lavorare di più !

“Il popolo di Dio sa perdonare i suoi preti, quando hanno una debolezza, scivolano su un peccato”, ha spiegato Francesco: “Ma ci sono due cose che il popolo di Dio non può perdonare: un prete attaccato ai soldi e un prete che maltratta la gente “.

“Essere persone gioiose, consolate. Penso a quanti sono oppressi da sofferenze, ingiustizie e soprusi; a quanti sono schiavi del denaro, del potere, del successo, della mondanità. Poveretti! Hanno consolazioni truccate, non la vera consolazione del Signore! Tutti siamo chiamati a consolare i nostri fratelli, testimoniando che solo Dio può eliminare le cause dei drammi esistenziali e spirituali. Lui può farlo! E’ potente!”(Papa Francesco Angelus 7.12.2014 )

Una volta Papa Francesco nel severo buonismo disse “ Il denaro é lo sterco del diavolo” e “quando la Chiesa o le Chiese diventano affariste, si dice che non è tanto gratuita la salvezza” .

“Penso allo scandalo che possiamo fare alla gente con il nostro atteggiamento ha sottolineato Papa Francesco con le nostre abitudini non sacerdotali nel Tempio : lo scandalo del commercio, lo scandalo delle mondanità “

Quante volte vediamo che entrando in una Chiesa, ancora oggi, c’è lì la lista dei prezzi” per il battesimo, la benedizione, le intenzioni per la Messa, “e il popolo si scandalizza”. Questa è una vita quotidiana piena di sorprese che, però, non intaccano la n/s FEDE !

Diceva San Giovanni Bosco “ Abbi il coraggio della tua Fede e delle tue convinzioni. Tocca ai cattivi tremare davanti ai buoni e non ai buoni tremare davanti ai cattivi !“

Buon Natale 2014 a tutti e fervidi Auguri per un 2015 apportatore di pace, giustizia, serenità !

E con le sagge parole del Santo Giovanni Paolo II° :” Andiamo avanti con speranza !”

Previte

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