Nei giorni scorsi sono usciti alcuni dati significativi che aiutano ad analizzare l’effetto postivo che Papa Francesco sta avendo sull’opinione pubblica e per la vita della Chiesa.
Il sociologo Massimo Introvigne, direttore del Cesnur, ha voluto, a 7 mesi di pontificato, ripetere un test che aveva effettuato nel primo mese di pontificato alla ricerca degli effetti delle azioni di Papa Francesco sui fedeli. Il sociologo aveva domandato a un campione di 200 sacerdoti e religiosi se avevano riscontrato un maggior coivolgimento dei fedeli grazie al Papa. All’epoca il 53% aveva riscontrato tale maggiore coinvolgimento. Oggi, dopo 7 mesi di pontificato, la risposta è rimasta abbastanza consolidata, infatti il 50,8% del campione afferma di riscontrare l’effetto Francesco. Il fatto che ci sia stato un lieve calo non fa che confermare l’attendibilità dei dati (che pure sono da prendere con cautela vista l’esiguità del campione): l’effetto dell’entusiamo iniziale sembra essersi consilidato. Qui il commento di Introvigne ai dati. Qui i risultati del sondaggio.
Un altro sociologo Luca Diotallevi in un’intervista a Vatican Insider ha affermato che tra marzo e aprile 2013, secondo i dati GFK-Eurisco, il gradimento degli italiani nei confronti della Chiesa è salito di 7-8 punti percentuale passando dal 55% al 63%. Dopo 7 mesi di pontificato questo dato è rimasto abbastanza stabile oscillando tra il 62% e il 59%.
Un altro dato interessante arriva dal Global Language Monitor che fa sapere che tra i nomi più usati su internet nel 2013 “Pope Francis” è il primo in assoluto, seguito da “ObamaCare”, “NSA”, “Kate Middelton” e “Ed Snowden”. E’ interessante anche che l’account “@pontifex” sia la 4a parola in assoluto più usata, preceduta da “hashtag”, “fail” e “404” il codice di errore su internet. La ricerca si basa sull’uso di queste parole in inglese sul web, seguendo alcuni criteri a partire dalle minimo di 25.000 citazioni che devono apparire in varie forme di media ed essere sufficientemente diffuse in diversi campi e ambiti di interesse. Qui i dati completi.
Infine la rivista Vita.it ha pubblicato i dati delle parole più usate da Papa Francesco nei suoi primi 7 mesi di pontificato. Le parole sono in tutto 106.000 tra queste pochissime parole di condanna, ad esempio i termini “punire” o “castigo” non sono mai stati usati. Tra le parole più usate c’è il pronome “noi” che riccorre 623 volte contro le 166 di “io”. “tutto/tutti” è stato utilizzato 913 volte. Tra le parole più usate “Gesù” (751 volte) che se sommato a “Cristo” (417 volte) lo rendono il riferimento più frequente. Qui i dati.
Fonte: Effetto Francesco, alcuni dati | documentazione.info.
