Egitto, chieste sei condanne a morte per il film anti Islam – IlGiornale.it

Pena capitale per i sei imputati copti accusati di avere prodotto il film “L’innocenza dei musulmani”, e per il reverendo Terry Jones che bruciò alcune copie del Corano.

I giudici dall’alta corte egiziana hanno chiesto la pena di morte per i sei imputati copti – tutti residenti negli Usa – accusati di avere prodotto il film anti-islam “L’innocenza dei musulmani” (guarda il video del trailer), chiedendo al gran mufti l’autorizzazione per la condanna, come previsto dalla legge egiziana.
La sentenza sarà pronunciata il 29 gennaio, come ha annunciato il presidente della corte, Sayf al-Nasr Sulayman. Il film – girato negli Stati Uniti – ritraeva i fedeli di Maometto come una banda di briganti sanguinari e lo stesso Profeta come un donnaiolo che dà la sua approvazione ai crimini peggiori. Feroci le proteste nel mondo islamico. Al Cairo erano state particolarmente violente.
Contrariamente a quanto si era pensato in un primo momento, non era stato il film a scatenare i disordini che avevavo portato all’attacco al consolato Usa di Bengasi (Libia), con la morte di quattro americani, tra cui l’ambasciatore Chris Stevens. Chiesta la condanna a morte anche per il reverendo americano Terry Jones, noto per avere bruciato in passato alcune copie del Corano.

 

Cliccare sul link per continuare a leggere: Egitto, chieste sei condanne a morte per il film anti Islam – IlGiornale.it.

Print Friendly, PDF & Email
Questa voce è stata pubblicata in Africa e Medio Oriente. Contrassegna il permalink.

I commenti sono chiusi.