Egitto E adesso che si dice della Primavera araba? – MissiOnLine.org

di Giorgio Bernardelli

L’avevano data un po’ tutti per spacciata la primavera araba: «è diventata un autunno (se non addirittura inverno) arabo» si era già detto. Con gli islamisti a raccogliere ovunque i dividendi delle manifestazioni di piazza che avevano abbattuto i vecchi regimi. E tutti in Occidente a rimpiangere (più o meno velatamente) l’ordine che non c’è più.

Solo che la realtà è sempre un po’ più complessa delle nostre analisi. E allora ecco puntuale venire fuori in Egitto – il Paese chiave di tutto questo sconvolgimento – la nuova Tahrir 2, quella delle manifestazioni contro il presidente dei Fratelli musulmani Mohammed Morsi. È più di una settimana che vanno avanti, dopo che l’esponente islamista – approfittando del prestigio internazionale acquisito con la mediazione a Gaza – ha regolato i conti in casa liquidando il potere giudiziario (ancora molto legato all’era Mubarak) e stabilendo che ogni decreto del presidente è inappellabile. Il tutto mentre si sta scrivendo una costituzione contestatissima dalle forze non islamiste (con le minoranze cristiane e tutta l’opposizione liberale che per protesta hanno abbandonato l’Assemblea costituente).

Cliccare sul link per continuare a leggere: Egitto E adesso che si dice della Primavera araba? – MissiOnLine.org.

Print Friendly, PDF & Email
Questa voce è stata pubblicata in Africa e Medio Oriente. Contrassegna il permalink.

I commenti sono chiusi.