Egitto, Fratelli Musulmani ingannano gli Usa su Twitter | Tempi.it

settembre 14, 2012 Leone Grotti

I Fratelli Musulmani fanno il doppio gioco su Twitter: in inglese scrivono all’ambasciata Usa, contenti «che nessuno sia rimasto ferito», in arabo incitano ad assalirla. Risposta: «Sappiate che noi leggiamo anche l’arabo».

A causa (o con il pretesto) della diffusione del film demenziale “L’innocenza dei musulmani“, le ambasciate americane di mezzo mondo arabo sono state attaccate da centinaia di manifestanti infuriati. In Libia è morto l’ambasciatore Chris Stevens insieme ad altre tre persone, in Yemen ne sono morte quattro, in Egitto almeno 224 sono rimaste ferite, in Iran, Iraq, Kuwait, Bangladesh e Gaza la tensione è rimasta altissima per tutta la giornata di ieri. In Egitto, però, gli scontri davanti all’ambasciata hanno anche creato un incidente diplomatico su Twitter, che fa capire molto bene i dilemmi dei Fratelli Musulmani.

SCONTRI SU TWITTER. Mentre la polizia cercava di fermare i manifestanti al Cairo, i Fratelli Musulmani scrivevano sul loro account Twitter ufficiale in inglese: «Siamo sollevati che nessun membro dell’ambasciata americana sia rimasto ferito». Pronta la risposta dell’ambasciata Usa, sempre sul social network: «Grazie. Ad ogni modo, avete controllato i vostri tweet in arabo? Spero sappiate che noi leggiamo anche quelli». Infatti, mentre da una parte i Fratelli Musulmani si mostravano sollevati per l’incolumità dei diplomatici americani, contemporaneamente aizzavano la gente a protestare scrivendo in arabo su Twitter e sul loro sito ufficiale: «Gli egiziani insorgono per difendere il Profeta», chiamando a raccolta la gente per «una marcia venerdì da un milione di persone».

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