EGITTO I Fratelli musulmani contro giornalisti e giudici critici di Morsi – Asia News

Il presentatore Tawfiq Okasha accusato di “insulto all’islam” per aver diffuso un video sull’esecuzione rituale di un’apostata. Il presidente Morsi vuole che sia bandito da tutte le tivu. Il suo processo è in settembre. I Fratelli musulmano vogliono eliminare tutti i giudici anti-islamisti e controllare la Corte costituzionale.

Il Cairo (AsiaNews/Agenzie) – I Fratelli musulmani in Egitto, preoccupati dalla oro perdita di consensi, vogliono zittire le molte voci critiche che li mettono in cattiva luce.

Da diversi mesi nel mirino dei Fratelli e dello stesso presidente Mohammed Morsi vi è il giornalista Tawfiq Okasha (v.foto), accusato di offendere il presidente e di mettere in cattiva luce l’islam.

Okasha è un presentatore molto noto e proprietario del canale televisivo satellitare Al-Faraeen. Da sempre egli è critico dell’integralismo dei Fratelli musulmani e dei salafiti. In una sua trasmissione, tempo fa, ha diffuso il video di un giovane che veniva sgozzato con un’esecuzione rituale per apostasia.

Okasha ha anche accusato il capo dell’intelligence, il gen. Abdel Fattah al-Seesy, di essere al soldo del Qatar e di aver favorito il più possibile la vittoria di Mohammed Morsi a presidente dell’Egitto.

Nelle elezioni del giugno scorso, che hanno visto la vittoria di Morsi sul politico Ahmed Shafiq, egli ha espresso dubbi sulla bontà delle elezioni, dato che molti copti (secondo lui il 50% di essi) non avevano potuto votare.

Per tutto questo Okasha ha accumulato denunce di “insultare l’islam e provocare divisioni settarie”, come pure di “falsità intenzionale e accuse che giungono fino alla diffamazione e alla calunnia” contro il presidente Morsi. Quest’ultimo ha chiesto perfino che Okasha sia bandito da tutti i canali televisivi.

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