Egitto Perché la nuova Tahrir è una partita decisiva – MissiOnLine.org

di Giorgio Bernardelli

Vanno avanti ormai da giorni gli scontri tra l’opposizione e i sostenitori dei Fratelli Musulmani. Si contano già morti e feriti. In gioco c’è la possibilità di una democrazia vera non solo in Egitto

Vanno avanti ormai da giorni gli scontri in Egitto tra i sostenitori dell’opposizione liberare e quelli del presidente sostenuto dai Fratelli Musulmani, Mohammed Morsi. Ieri sera c’è stata la notizia della prima vittima, un giovanissimo sosteniutore di Morsi. Ma ci sono anche un centinaio di feriti e appartengono a entrambi gli schieramenti. La tensione resta alle stelle: per domani, martedì 27 settembre, entrambi gli schieramenti hanno annunciato imponenti manifestazioni e c’è il rischio che la situazione degeneri ulteriormente.

Si tratta della più grave crisi per l’Egitto dalla fine del regime di Mubarak, avvenuta nel gennaio 2011. Ed è un braccio di ferro il cui esito lascerà un segno profondo su tutto il Medio Oriente.

Alla radice dello scontro ci sono i poteri eccezionali assunti dal presidente egiziano Mohammed Morsi, esponente dei Fratelli Musulmani, che mercoledì pomeriggio – subito dopo aver incassato i consensi per la mediazione sulla guerra a Gaza – ha deciso di regolare la questione interne.

Cliccare sul link per continuare a leggere: Egitto Perché la nuova Tahrir è una partita decisiva – MissiOnLine.org.

Print Friendly, PDF & Email
Questa voce è stata pubblicata in Africa e Medio Oriente. Contrassegna il permalink.

I commenti sono chiusi.