Egitto, si riparte dal dibattito sulla sharia – Vatican Insider

Nominata la commissione di 50 rappresentanti che dovrà discutere gli emendamenti alla Costituzione. Tra loro anche tre rappresentanti dei cristiani

Giorgio Bernardelli

Passati – almeno per il momento – gli scontri di piazza e le violenze, l’Egitto del dopo Morsi ricomincia dal dibattito sul ruolo della sharia, la legge islamica. Ieri la presidenza ad interim – affidata in luglio dai militari al giudice Adli Mansour – ha reso nota la composizione della commissione di 50 membri che nell’arco di 60 giorni dovrà discutere le modifiche alla Costituzione di forte impronta islamista, fatta approvare nel novembre scorso dai Fratelli Musulmani. Si tratta del testo fortemente criticato dall’opposizione liberale e dai rappresentanti delle Chiese cristiane che per protesta contro il massimalismo degli islamisti avevano abbandonato i lavori della Costituente. E che – al termine della revisione – i generali si sono impegnati a sottoporre nuovamente a referendum.
Come annunciato tra i componenti della commissione – formata da esponenti dei partiti politici, delle comunità religiose e delle professioni – vi sono tre rappresentanti delle Chiese cristiane: il vescovo Paolo, della diocesi copto ortodossa di Tanta, il vescovo copto cattolico di Giza, Antonious Aziz Mina, e il presidente delle Comunità evangeliche dell’Egitto Safwat El-Bayyady. Tra gli altri esponenti religiosi vi sono poi tre rappresentanti di Al Ahzar (tra i quali il Gran Muftì d’Egitto Shawky Allam) e due personalità dichiaratamente riconducibili all’ala islamista: si tratta di Kamal El-Helbawy, un ex dirigente dei Fratelli Musulmani in disaccordo da tempo con il movimento, e di Bassam El-Zarqa, vice-presidente di Nour, il partito dei salafiti.
Proprio da quest’ultimo sono già giunte le prime avvisaglie su quello che si va profilando come un nuovo scontro sulla sharia. Nour – infatti – ha già minacciato di boicottare i lavori perché il comitato sarebbe dominato «dalle forze di sinistra». E ha già annunciato quale sarà la sua bandiera: il mantenimento dell’articolo 219. Cioè proprio quello più contestato dai cristiani, perché nel testo redatto dai Fratelli Musulmani ha rafforzato il peso della legge islamica nel Paese.
Va ricordato, infatti, che già nella costituzione precedente – risalente all’epoca di Sadat – nell’articolo 2 era compreso il riferimento alla sharia come fonte principale della legislazione in Egitto. Ma si trattava di un’ispirazione generale, che gli islamisti ritengono troppo vaga. Per questo motivo nel testo approvato nel 2012 avevano fatto inserire l’articolo 219, che intendeva precisare il legame tra la legge dello Stato e quella islamica. «I principi della sharia – recita l’attuale testo – includono le sue interpretazioni comunemente accettate, i suoi fondamenti e le sue regole giurisprudenziali e le sue fonti, così come tramandate dalle scuole della Sunna e della Gama’ah». Una formulazione oggettivamente molto più vincolante che – tra l’altro – mette esplicitamente nel mirino anche gli sciiti, che non si rifanno alle dottrine islamiche citate.
Tra le modifiche suggerite dalla commissione di dieci esperti che ha steso il testo a partire dal quale avverrà ora la discussione nella commissione dei 50 c’è l’abrogazione dell’articolo 219, con il ritorno a una generica ispirazione islamica. Proprio per questo motivo i salafiti hanno già levato gli scudi. Solo che – con l’incarcerazione della leadership dei  Fratelli Musulmani – per i militari e il governo di transizione è essenziale tenere Nour dentro il processo di revisione costituzionale (anche per evitare frizioni con l’Arabia Saudita, che si è schierata apertamente contro il presidente deposto Mohammed Morsi). Dunque la partita intorno alla sharia si annuncia ancora lunga. E si prospetta come la vera cartina di tornasole sulla quale giudicare il nuovo corso dell’Egitto.

Fonte: Egitto, si riparte dal dibattito sulla sharia – Vatican Insider.

Print Friendly, PDF & Email
Questa voce è stata pubblicata in Africa e Medio Oriente e contrassegnata con , . Contrassegna il permalink.

I commenti sono chiusi.