Egitto: transizione e inquietudine dei cristiani

Sono passati più di 2 mesi dai risultati delle elezioni in Egitto e molti egiziani appaiono già insofferenti di fronte all’approccio del nuovo governo, poiché non in pochi speravamo in un reale sistema multipartitico. Il ricordo dell’autoritarismo di Mubarak e del suo Partito Nazionale Democratico è ancora fresco nelle menti di molti. All’inizio della rivoluzione egiziana tale approccio era evidente, ma oggi possiamo ignorare il fatto che quel tipo di governo esiste ancora? In tutta la nazione i cristiani egiziani, ma anche parte dei musulmani moderati e liberali, hanno ora realizzato quali siano le occulte intenzioni dell’attuale governo e intimamente rigettano o comunque sono profondamente preoccupati da questo approccio”, afferma un nostro collaborate in Egitto.

Il neo presidente Morsi sta di fatto approvando decreti che reintegrano totalmente i suoi poteri, precedentemente limitati dal Consiglio supremo militare, e mentre vara un nuovo esecutivo (in carica per soli 6 mesi, in vista di nuove elezioni parlamentari) con un solo ministro cristiano (in passato ce n’erano stati 2 o anche 3), nessun membro della Rivoluzione dei gelsomini e vari uomini dell’ex regime, rassicura il mondo occidentale sul suo approccio democratico, prendendo denaro necessario per la complessa situazione economica interna sia dall’occidente che dagli amici del mondo arabo. Nessun salafita (i musulmani più radicali) e pochi esponenti dei Fratelli Musulmani sono presenti in questo governo, ma per molti si tratta di una semplice manovra evasiva per non allarmare tutti questi “amici” internazionali che sostengono materialmente l’economia egiziana. E’ chiaramente una situazione di transizione e nei prossimi mesi vedremo le reali intenzioni del presidente Morsi e degli islamisti.

Cliccare sul link per leggere il resto dell’articolo →Egitto: transizione e inquietudine dei cristiani.

Print Friendly, PDF & Email
Questa voce è stata pubblicata in Africa e Medio Oriente. Contrassegna il permalink.

I commenti sono chiusi.