Francia: crollo a Pasqua di una sala evangelica. La denuncia dei protestanti

Un “tragico incidente” che “mette in evidenza la situazione precaria in cui si trovano molte comunità evangeliche protestanti per celebrare il culto”. È quanto denuncia la Federazione protestante di Francia in un comunicato diffuso in seguito all’incidente avvenuto a Stains, in Francia, domenica di Pasqua: un centinaio di haitiani si erano riuniti al primo piano di un locale per la celebrazione del culto evangelico quando il pavimento è crollato, uccidendo una bambina e ferendo gravemente una trentina di persone. Il locale era utilizzato da una comunità haitiana da sei anni sebbene non rispondesse agli standard di sicurezza. Il sindaco della cittadina francese ha infatti dichiarato che la sala non era predisposta per questo genere di manifestazione e si tratta ora di capire quante persone erano nello stabile al momento del crollo. Il pastore della comunità haitiana e il proprietario dei locali sono stati messi in custodia cautelare con la denuncia di “omicidio colposo e lesioni aggravate”. Nell’esprimere le sue “condoglianze alla comunità e alla famiglia colpita dal lutto nel giorno di Pasqua” la Federazione protestante di Francia lancia una dura condanna: le chiese “immigrate” del Paese “non trovano il supporto di cui hanno bisogno”.
Ed aggiunge: “La Federazione accompagna molte Chiese nel loro sforzo di equipararsi ed integrarsi, la domanda supera le sue possibilità di intervento. La Federazione ha più volte attirato l’attenzione delle autorità politiche sulle necessità in questo ambito e spera che siano presto trovate le missioni soluzioni da mettere in capo per rispondere al rispetto della libertà di culto e della legislazione in vigore”. Dunque “è intenzione condivisa sia dalle autorità pubbliche che dalle Chiese trovare delle soluzioni”.

Fonte: SIR – Servizio Informazione Religiosa.

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