La direttrice di una scuola materna aveva deciso di annullare l’incontro con i bambini per rispettare i “diversi credi” delle famiglie.
In una scuola francese i ragazzi hanno rischiato di non ricevere la visita di Babbo Natale a causa di una interpretazione rigida della laicità dello Stato connessa al rispetto degli studenti di fedi e culti differenti. «Sarebbero potute essere feste davvero tristi -si legge sull’Osservatore Romano- quelle dei bambini di una scuola in Francia i quali hanno corso il rischio di non poter ricevere la visita di Babbo Natale».
«Alla base di tutto -prosegue il testo- una curiosa polemica che ha riproposto la delicata questione del rispetto della religione nel contesto della laicità dello Stato». «In nome di quest’ultima, infatti -viene rilevato- la direttrice di una scuola materna di Montargis, cittadina situata nella Francia centro-settentrionale, nel dipartimento di Loiret, aveva deciso di annullare l’incontro degli alunni con il personaggio tipico della tradizione natalizia al fine di “rispettare i diversi credi” della famiglie».
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