GERMANIA/ Chieste protestanti e cattoliche demolite o vendute: sempre meno i fedeli che le frequentano

lunedì 18 febbraio 2013 – Redazione

In Germania la crisi dei fedeli colpisce parimenti protestanti e cattolici, le due grandi correnti in cui si dividono i cristiani tedeschi dai tempi della Riforma, nata proprio in Germania. A fare dei conti sembra che a esserne più colpiti siano i protestanti, ma poco importa davanti a una crisi che sta già portando a tristi conseguenze. Come raccontano molti pastori e sacerdoti infatti, il numero dei fedeli che si reca in chiesa per le celebrazioni diminuisce sempre di più, in tale numero che ormai molti edifici risultano superflui perché praticamente abbandonati. E’ così che si procede con la vendita degli edifici stessi o in alcuni casi ancora più drammatici con la demolizione degli stessi. Lo racconta la versione online dello Spiegel, popolare quotidiano tedesco, intervistando alcuni esponenti delle due chiese. Thomas Begrich responsabile finanziario della Chiesa evangelica tedesca racconta di come tra il 1990 e il 2010 siano state chiuse un totale di 340 chiese, 46 delle quali sono state demolite. E’ solo l’inizio, aggiunge: prevediamo ne vengano presto chiuse un totale di mille. Un altro dato indicativo è rappresentato dalla città di Francoforte sul Meno dove negli anni cinquanta vivevano 430mila persone appartenenti alla Chiesa evangelica: oggi sono ridotti a 110mila. Ci sono poi anche casi estremi come ad Amburgo dove una chiesa protestante è stata venduta agli islamici che ne hanno fatto un loro centro di preghiera. Già nel 2005 un edificio religioso di appartenenza dei protestanti era stato comprato da un imprenditore che poi lo aveva venduto agli islamici. Le demolizioni invece si spiegano così: se un edificio che viene messo in vendita non trova acquirenti, esso viene appunto demolito. Non va meglio per i cattolici: nella città di Börssum nella regione della Bassa Sassonia, attualmente solo il 5% degli abitanti frequenta regolarmente le celebrazioni domenicali. E così edifici che una volta erano chiese diventano oggi magazzini per aziende oppure palestre, come la ex abbazia di St. Maximin. La chiesa del Sacro Cuore  di Katlenburg invece è stata trasformata in scuola di ballo. L’ultimo dato significativo: solo il 13% dei bambini che nascono da famiglie protestanti viene attualmente battezzato.
Colpisce il racconto di un vescovo tedesco riportato nell’articolo in questione: per i cattolici le chiese sono edifici sacri, consacrati. La messa in vendita o in demolizione necessita dunque di un apposito rito di sconsacrazione che può essere praticato solo dal vescovo locale.

Fonte: GERMANIA/ Chieste protestanti e cattoliche demolite o vendute: sempre meno i fedeli che le frequentano.

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