Germania, i protestanti: “Esistono diverse forme di famiglia” – Vatican Insider

Il documento degli evangelici: se le coppie gay si impegnano in una convivenza vincolante e responsabile, vanno riconosciute anche dal punto di vista teologico.

Alessandro Alviani

Bisogna allargare il concetto di famiglia ad altre forme di convivenza, comprese le unioni omosessuali, e sganciarlo dall’istituto del matrimonio. È la posizione espressa dalla Chiesa protestante tedesca in un documento che è stato presentato mercoledì 19 giugno a Berlino e che equivale di fatto a una svolta. Nel testo di 162 pagine, elaborato da un’apposita commissione durante tre anni di lavoro, si legge che oggi a formare una famiglia sono “i genitori (uno o due) coi loro figli carnali, adottivi o in affidamento”, ma sono anche “le cosiddette famiglie-patchwork, che risultano dal divorzio e dalle seconde nozze”, sono “le coppie senza figli”, come pure “le coppie omosessuali” con dei bambini provenienti da una precedente relazione.

Il matrimonio è un “buon dono di Dio”, che però, “come mostra il Nuovo Testamento, non può valere come l’unica forma di vita”, chiarisce il testo, che rappresenta tecnicamente un “aiuto all’orientamento” e non uno scritto dogmatico. Il quadro normativo tedesco parte ormai da un “concetto esteso di famiglia”, per cui “il riconoscimento giuridico della molteplicità delle forme familiari e di vita andrebbe colto anche nella Chiesa e incluso nell’azione ecclesiastica”, continua il testo.

«Oggi la famiglia esiste in forme molto diverse», per cui bisogna prendere atto della realtà, ha sintetizzato il presidente della Chiesa evangelica in Germania (EKD), Nikolaus Schneider. Quando le persone vivono insieme in modo duraturo e si assumono responsabilità l’una per l’altra «dovrebbero trovare sostegno nella Chiesa, nello Stato e nella società, in questo non è decisiva la forma in cui la famiglia o la relazione vengono vissute», ha aggiunto Christine Bergmann, presidente della speciale commissione che ha elaborato le linee guida ed ex ministro tedesco della Famiglia e delle Donne.

Lungo la Bibbia, spiega il documento, ricorre la richiesta di una convivenza che sia “affidabile, piena d’amore e responsabile”: “se si legge la Bibbia partendo da questa convinzione di fondo allora le relazioni omosessuali, nelle quali le persone si impegnano a una convivenza vincolante e responsabile, vanno riconosciute anche dal punto di vista teologico come di uguale valore”. Quando gli omosessuali utilizzano lo strumento giuridico delle unioni civili dichiarano pubblicamente, così come gli eterosessuali, di volersi unire l’uno all’altro in modo duraturo e di volersi assumere delle responsabilità l’uno per l’altro, precisa il testo. Nel quale si apre anche alla benedizione per le coppie composte da persone dello stesso sesso: “quando, in alcuni momenti decisivi della loro vita, le persone vogliono porsi sotto la benedizione di Dio, la Chiesa protestante non dovrebbe rifiutarsi, anche per questioni teologiche”.

Inoltre, fa notare il quotidiano Die Welt, la Chiesa evangelica sembra allontanarsi dall’idea del matrimonio come legame che dura tutta la vita. Là dove si parla delle disposizioni tedesche in materia di alimenti da prestare all’ex e dei problemi che possono incontrare le donne che durante il matrimonio non sono andate a lavorare, bensì sono rimaste a casa, si legge: “La nuova situazione giuridica dovrebbe esser chiara ai giovani quando decidono a favore di una vita familiare con una tradizionale divisione lavorativa”. Alle giovani coppie, spiega la Welt, si suggerisce insomma di tener conto, nelle loro decisioni professionali, dell’eventualità che potrebbero separarsi, per cui dovrebbero preoccuparsi di restare materialmente indipendenti l’uno dall’altra.

Fonte: Germania, i protestanti: “Esistono diverse forme di famiglia” – Vatican Insider.

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