Giornata Int.le di Preghiera per la Chiesa perseguitata

4-11 novembre 2012

La Giornata Internazionale di Preghiera per la Chiesa perseguitata (IDOP, International Day of Prayer for the Persecuted Church) è un appuntamento annuale che nel mondo sta coinvolgendo sempre più persone in numerosi paesi. Voluta e organizzata dall’Alleanza Evangelica Mondiale, l’IDOP – che quest’anno prende come periodo di riferimento il 4-11 novembre 2012 – “è un’occasione per prendere coscienza di un problema sempre più grande e più grave in tutto il mondo”, secondo le parole del comunicato stampa della stessa Alleanza.

E’ indubbio che la persecuzione sia aumentata negli ultimi anni. La cosa preoccupante è che essa aumenta in tutte le sue forme. Siamo spettatori di violenze di ogni genere nei confronti delle comunità cristiane in Nigeria, Pakistan, Afghanistan, Corea del Nord ma anche in Egitto, Siria, Iran, Iraq e molti altri. La stessa Alleanza parla di 139 nazioni in cui i cristiani hanno subito persecuzioni dal 2007 al 2010: ebbene i nostri dati non si discostano molto da queste valutazioni, con almeno 100 milioni di cristiani toccati direttamente dalla persecuzione. Ma purtroppo non finisce qui, poiché la persecuzione assume anche altre devastanti connotazioni, come la discriminazione e l’ostilità sociali derivanti sia da fenomeni legati alla cultura del paese, sia alle autorità che governano il paese. Sono aumentate infatti in svariati paesi le normative che restringono una delle più importanti libertà fondamentali dell’uomo, ossia la libertà religiosa e i primi a farne le spese sono proprio i cristiani in quei paesi dove sono una minoranza.

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