Nasce il colosso della comunicazione online a sostegno della fede: parlano a VI Andrea Salvati e don Paolo Padrini
Domenico Agasso Jr.
«Aleteia» e «Adethic»: due realtà nuove di zecca che oggi entrano ufficialmente nel panorama cattolico on-line e internazionale, lanciati a Roma e promossi dalla Fondazione per l’Evangelizzazione attraverso i Media.
Il primo, Aleteia (parola greca che significa «verità»), si definisce come «il primo social network cattolico, realtà di condivisione e dialogo, approfondimento a livello globale su questioni di fede, vita e società “per i cercatori della verità”» (www.aleteia.org ); e al suo interno c’è Adethic (www.adethic.net ), «una nuova rete pubblicitaria on-line, eticamente a disposizione del mondo cattolico e laico; un network capace di proporsi nel mondo della pubblicità on-line, sia ai cattolici – che troveranno finalmente un ambiente controllato e capace di produrre introiti a sostegno delle varie iniziative di carità – sia ai laici che vorranno rivoluzionare il concetto di pubblicità: dalla pubblicità per il profitto, alla pubblicità per la creazione di valori e di solidarietà»: tutto questo, sono la guida e l’egida di un comitato etico.
Spiegano tutto, in questa doppia intervista esclusiva rilasciata a Vatican Insider, due dei principali attori dell’iniziativa: Andrea Salvati, che diventa direttore generale di Aleteia e Adethic dopo essere stato per 6 anni dirigente di Google Italia, e don Paolo Padrini, ideatore di «iBreviary – Pro Terra Sancta» (la prima applicazione della Preghiera ufficiale cattolica per smartphone e tablet) e direttore del comitato etico di Adethic.
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