Ignobile diritto ai genitori incestuosi

Apprendiamo da Internet:

«Figli naturali/ Bocciato stralcio su incesto, la legge va avanti
Martedì, 27 novembre 2012 – 14:20:00 La Camera ha respinto la proposta, avanzata dall’Udc, di stralciare dal ddl sul riconoscimento dei figli naturali la parte riguardante i figli nati da incesto. Per 54 voti non è passata la richiesta formulata dal presidente dei centristi, Rocco Buttiglione. Il percorso in Parlamento della legge dunque prosegue.
BONGIORNO, STRALCIO SU INCESTO UCCIDE LEGGE – Buttiglione “vuole stralciare la norma sui figli incestuosi. Stralciarla significa uccidere il provvedimento!”. Lo ha scritto su twitter la portavoce di Fli, Giulia Bongiorno mentre alla Camera si stava discutendo il ddl sul riconoscimento dei figli naturali. Con un altro tweet, la stessa Bongiorno sottolinea: “Questa volta l’incredibile alibi per bocciare una legge da paese civile è che favorirebbe l’incesto” [#opencamera: respinti tutti gli emendamenti, vicini ad un risultato storico, tutti i #figli sono uguali. stop alle #discriminazioni]. Ieri anche un gruppo di parlamentari Pdl aveva presentato degli emendamenti, primo firmatario Alfredo Mantovano, per eliminare dal provvedimento questa disposizione. Sulla proposta di stralcio ha dato parere contrario la relatrice, Alessandra Mussolini. Il testo, già approvato dal Senato, se passerà senza modifiche diventerà legge».

Dal sito della Camera:
«Sì definitivo alle norme in materia di riconoscimento dei figli naturali
Nella seduta odierna la Camera ha approvato in via definitiva il testo unificato dei progetti di legge Mussolini e Carlucci; Bindi ed altri; Palomba e Borghesi; Capano e Ferranti; d’iniziativa del Governo; Binetti ed altri; Brugger e Zeller, già approvato dalla Camera e modificato dal Senato, recante Disposizioni in materia di riconoscimento dei figli naturali (C. 2519-3184-3247-3516-3915-4007-4054-B)».

Cliccare sul link per continuare a leggere: Ignobile diritto ai genitori incestuosi.

Print Friendly, PDF & Email
Questa voce è stata pubblicata in Europa. Contrassegna il permalink.

I commenti sono chiusi.