La Politica, col P maiuscolo come dice Papa Francesco, è oggi molto sbalestrata perché necessita di una etica, di un comportamento umano, di una efficienza rinnovata non di sole parole, ma di concretezza altrimenti la ormai nota e svogliata crisi Politica imperterrita continuerà .
A quasi un mese dalle elezioni politiche del 4 marzo, la Politica ormai necessita di un rinnovamento vero dell’economia, della cultura, della società, ma tutto questo è possibile solo quando la stessa saprà riscoprire i valori autentici che sappiano dare e presiedere la base del rinnovamento, in pace. serenità, sicurezza .
“Serve un impegno comune per favorire una cultura dell’incontro, perché solo chi è in grado di andare verso gli altri è capace di edificare la pace. Quanto dolore, quanta disperazione causa la chiusura in sé stessi”( Papa Francesco ha rivolto al Corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede 14 gennaio 2014 ).
Se la Politica continua ad essere chiusa in se stessa assieme ai suoi Politicanti, nella maniera egoista senza minimamente pensare al bene di tutti, sarà sempre fallimentare e non può dare quelle risposte alla gente che ne ha assoluta necessità. E’ necessaria una nuova Legge Elettorale ed una nuova consultazione per “sentire” il popolo, dove vi siano solo due Partiti ! Basta con i Centri di Potere !
Con il rinnovamento è opportuno che l’Italia ambisca a raggiungere, ripeto, quei valori etici proposti, i quali dovrebbero essere la guida per la prossima consultazione elettorale che viene insistentemente propagandata, dove persiste nell’opinione pubblica una sola domanda : avremo rappresentanti onesti, giusti, solidaristici ? una Legge Elettorale giusta con un Politica che tenga solo conto di due Partiti ?
Non è tanto facile rispondere a questi interrogativi, ma una “cosa” è evidente che dovranno essere affrontati con serietà programmi ed impegni di natura comune, specialmente verso la Famiglia, il lavoro, i giovani, la Solidarietà Sociale !
Mentre in Italia, oggi aprile 2018, la politica si alterna tra polemiche e litigi, la pseudo solidarietà verso il mondo della disabilità, della sofferenza, del dolore è una indefinibile mostruosità !
E’ auspicabile, infine, che quanto ogni tanto esprime la politica non sia la rituale e non ben logica gattopardesca di voler cambiare tutto, purché nulla muti!
Con le parole del Santo Giovanni Paolo II° “Andiamo avanti con speranza!” (NMI, 58).
Previte
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