Quandoleprimecitazionidel corano appaionosumoneteediscrizioni,versolafinedelsettimosecolo,essemostranodivergenzerispettoaltestocanonico. Questesonopoco importantidalpunto di vistadelcontenuto,mailfattocheappaionoincontesticosìformalicomequellinonc’é legameconlanozionesecondolaqualeiltestoera stato già fissato.
Il Fiqh Akbar è certamente uno deilavori più vecchidella Comunità musulmana e fu redatto dall‘imam Abû Hanifa verso la metàdell‘ottavo secolo. Questo libro rappresenta ipunti di vistadell‘ortodossia sullequestioni dogmatiche allora preponderanti. Il più dirottante è chenessun riferimento al corano visia stato fatto…come se quest‘ultimo non esistesse ancora oalloranonfosse ancora consideratoimportante.
Gli elementi più vecchi che possedevamo sulla vita di Muhammad sono stati scrittidaIbn Ishaq soltanto nel750…mail suo lavoro è stato perso, ed èdisponibile soltanto in pezziin una recensione più tardiva di Ibn Hisham che è morto nell’834, cioè due cento anni dopola morte del profeta.
Si dice che ci sono sei raccolte corrette ed autentiche di tradizioni hadith sulla vita del profeta… ma datano soltanto da due atre secoli dopo la sua morte. Ed una critica del decimo secolo ha sottolineatola scarsità o debolezza di veridicità di due cento tradizioni incorporate nelle raccolte di Muslim e Bukhari, che tuttavia passano per autentici.
Nel suo studio classico,“On the development of hadith„, Goldziher ha dimostrato che un vasto numero di tradizioni hadith, accettati anche nelleraccolte musulmane le più rigorosamente critiche, erano dei falsi completi della fine dell’8a e del9o secolo e, di conseguenza, che le catene di trasmissione (isnads) che li sostenevano erano completamente fittizie.
Ancheil testo delcorano deve essere considerato come sospetto.
I discepoli di Muhammad avevano preso in considerazione o scritto su diversi supporti il resoconto del corano, ma Umar e Abû Bakr ne avevano fatto scomparire gli originali. Così come lo affermerà l‘imam Ja’far che non masticava le sue parole,“ilvero corano non esiste!„
I musulmani considerano che l‘attuale corano risale al lavoro dellacommissione nominata dalcaliffo Uthman (644–656). Uno dei suoi generali aveva chiese alcaliffo di fare tale compilazione perché dei seri differenti erano scoppiati fra le truppe divarie province sulle varie letture del corano. Le copie della nuova versione, che hanno dovuto essere realizzate tra 655 e 656,furono inviateaKufa,BassoraeDamasco,etuttelealtreversionipiùvecchiesarebbero state bruciate. QuestocoranocompilatodiUthmanconterrebbetuttelerivelazioniconsegnateallaComunità,preservatefedelmente,senzamodificanévariazionediqualunquetipo. Maquestaposizionedogmaticanonè confermatadaitestistorici.
Mentrei musulmani moderni possono essere legati da una posizione insostenibilmente conservatrice, imusulmani eruditi dei primi anni erano molto più flessibili, rendendosi conto che parti del corano erano perse, pervertite, e che c‘erano molte migliaiadi varianti che rendevano impossibile il fatto di parlare dell’unico corano.
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