Il JRS: ottimismo per il rilascio del gesuita rapito a giugno – Agenzia Fides

Kabul (Agenzia Fides) – “Cauto ottimismo” viene espresso dal Jesuit Refugee Service (JRS) sulla salvezza e la liberazione di p. Alexis Prem Kumar, il 47enne gesuita rapito nell’area di Herat nel giugno scorso (vedi Fides 03/06/2014). Oggi il Ministro degli Esteri indiano, Sushma Swaraj, ha annunciato che p. Kumar è vivo e che “sono in corso sforzi per un suo rilascio”. James Stapleton, direttore internazionale delle comunicazioni del JRS, confermando le notizie diffuse dalle autorità afgane sul fatto che Kumar “è vivo e sta bene”, esprime a Fides “moderato ottimismo”: “Speriamo davvero in un suo immediato rilascio”.

Stapleton ricorda che, nei tre mesi trascorsi, le autorità hanno continuato nel loro lavoro, come hanno proseguito il loro servizio, anche se in un clima di maggiore tensione, i volontari e i gesuiti del JRS: “A Herat il servizio è andato avanti con il personale del JRS in Afghanistan. Le attività si sono fermate solo per pochi giorni dopo il sequestro, poi sono riprese. Manteniamo buone relazioni con le comunità locali e soprattutto manteniamo la promessa di occuparci dell’istruzione dei bambini del luogo, figli di ex rifugiati afgani un tempo fuggiti, oggi rientrati nel paese. E’ la nostra missione. nostra sicurezza dipende proprio dal rapporto con la gente del luogo”.

Il JRS ha tre progetti in Afghanistan: a Herat, a Kabul e a Bamiyan, assistendo, nel complesso, oltre 6.000 afgani, senza discriminazioni di etnia o credo religioso, rimpatriati dopo un lungo periodo trascorso all’estero. (PA) (Agenzia Fides 9/9/2014)

Fonte: Il JRS: ottimismo per il rilascio del gesuita rapito a giugno – Agenzia Fides.

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