Il Pastore ucciso in carcere è “un nuovo martire” – Agenzia Fides

Roma (Agenzia Fides) – Zafar Bhatti, ucciso da innocente “è un nuovo martire, un uomo che ha mantenuto la fede fino alla fine”: lo dice in un colloquio con l’Agenzia Fides, il prof. Shahid Mobeen, pakistano docente di mistica islamica alla Pontificia Università Lateranense e impegnato nell’associazione Pakistani cristiani in Italia. C’è ancora shock in Pakistan e all’estero per l’omicidio del Pastore protestante Zafar Bhatti, accusato di blasfemia, e freddato il 25 settembre nel carcere di Rawalpindi. “Va detto che, secondo i principi dello stato di diritto, gli accusati sono non colpevoli fino a prova contraria. Tantopiù in casi di blasfemia, dove le accuse sono spesso false e pretestuose. La polizia, che dovrebbe proteggere i detenuti, si trasforma in carnefice: è aberrante”, nota Mobeen.

Come pakistano in Italia e in Europa, il prof. Mobeen annuncia: “Vogliamo unirci per sensibilizzare le istituzioni italiane ed europee, perché chiedano al Pakistan il massimo rispetto per gli accusati, e per fermare quanti prendono la legge nelle loro mani. Troppi innocenti sono vittime di esecuzioni extragiudiziali”, conclude. (PA) (Agenzia Fides 27/9/2014)

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