Il Ponte di Genova, Giovan Battista Perasso,la Famiglia per i Genovesi !

Giovan Battista Perasso detto Balilla, è una figura storico-popolare del ‘700 nella Città di Genova e che il 5 dicembre 1746 fu l’iniziatore della rivolta popolare contro l’Impero Austriaco nel rione popolare di Portoria, dove ancora oggi 2018 esiste sul selciato il ricordo di quell’avvenimento .

Pare, racconta la storia popolare, che gli Austriaci pretendessero dalla popolazione locale un aiuto a trarre dal fango un pezzo di artiglieria, ma il lancio di un sasso contro un Ufficiale da parte di Balilla fu il segnale di una grossa rivolta .

Ora con il Ponte Morandi, che pare venga costruito entro Natale 2019, è importante che le famiglie sfollate della Delegazione del Ponte che vivono una situazione non superata con una certa rapidità, in quanto il concetto famiglia per i genovesi è molto importante. 

In breve alla tematica della famiglia, non potevo non ricordare la mia Genova dove ho vissuto moltissimi anni all’ombra della socialità e del mondo politico/cattolico, ricordo la Boffardi, il Cardinale Siri, i Costa esempi di grande rilievo sociale .

Nel marasma oggi i genovesi vivono una situazione Sociale e Politica Nazionale che non ricordano essere tale, come tempi attuali che cercano di distruggere la famiglia e legittimare “altre coppie”

Le famiglie del Ponte siano rispettate, favorite, aiutate , lasciando da parte le inutili parole e vane proposte. 

Quando si richiamano i fondamentali diritti umani, i principi civili, cristiani, sociali della vita e della famiglia, parte del mondo moderno innalza un “muro di opposizione” quasi a contestare e tentare di privare il diritto di parlare se si toccano argomenti che riguardano queste “ problematiche ” di natura umana che attualmente “ vivono” i genovesi .

Le reminiscenze politiche ci ricordano che quando le idee non collimano con la Politica, con il mondo dei mass media o con frange di contestatori, con la scusa ed in nome della libertà di parola, di un libertinaggio molto marcato, non si deve tacere, ma difendere il versante della morale.

La famiglia genovese, data l’anomala situazione è nelle turbinio delle contradizioni in questi nostri tempi, ma ricordiamolo sempre essa è il trampolino di lancio della capacità di relazione sociale, perché senza famiglia non c’è socializzazione, mentre la crisi economica è grave, ma soprattutto è quella morale molto preoccupante perché si tenta di distruggere il fondamento della famiglia, cellula primaria della società.

Il cristiano è un uomo spirituale, e questo non significa che sia una persona che vive “nelle nuvole”, fuori della realtà, (come se fosse un fantasma), no ! ( 16 giugno 2013 Santa Messa sul Piazzale di San Pietro). “ Sì alla vita e no a idoli “, così Papa Francesco alla Messa nella Giornata dell’Evangelium Vitae, ricordando che Dio sempre ci perdona .

Auguro di cuore, a mio nome e di tutta la n/s Associazione, che la costruzione del Ponte sia veloce e per gli sfollati che per il popolo genovese, dove nel Monte Figogna sorge la Basilica del Santuario della Madonna della Guardia di cui sono fortemente devoti i Genovesi, che desiderano, per non dire vogliono, che tutto ritorni alla normalità .

Ma se ghe pensu ! 

E con le parole del Santo Giovanni Paolo II° lo diciamo con i genovesi : “Andiamo avanti con speranza”!

Previte

http://digilander.libero.it/cristianiperservire

 

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