Il Vangelo “a uso islamico” scatena la polemica

La denuncia della Alleanza delle chiese protestanti in Turchia

di Marco Tosatti

Una nuova traduzione della Bibbia in turco, che modifica ogni riferimento a Dio come a “Padre”, e naturalmente a Gesù il Cristo come al “Figlio di Dio” è “inaccettabile e inutilizzabile”, denunciano i rappresentati della Alliance delle Chiese protestanti in Turchia. “Come leader delle Chiese protestanti locali – scrivono in una nota i responsabili evangelici – troviamo le traduzioni ingannevoli di questi termini importantissimi e fondanti del Nuovo Testamento sbagliati e estremamente negativi. E certamente non possiamo approvarli”.

Critiche molte aspre sono giunte anche da Biblical Missiology, uno dei gruppi, che ha postato l’indignazione dei suoi rappresentanti in Turchia sul suo sito web. “Come fa ‘l’Occidente’ a sapere che cosa è meglio per le Chiese nazionali in terra di frontiera, che sono sotto ogni genere di pressione, che hanno sacrificato la loro vita per il Vangelo e devono vivere con le conseguenze di queste traduzioni e metodologie?” ci si chiedeva nella lettera.

Cliccare sul link per leggere il resto dell’articolo →Il Vangelo “a uso islamico” scatena la polemica – Vatican Insider.

Print Friendly, PDF & Email
Questa voce è stata pubblicata in Asia. Contrassegna il permalink.

I commenti sono chiusi.