Imu e scuole, facciamo come in Europa – Vita.it

di Gabriella Meroni

La CdO invita il governo a essere coerente fino in fondo: è vero che in Europa le scuole paritarie pagano più imposte, ma vengono anche finanziate quasi completamente da fondi pubblici. Facciamo così anche in Italia, e le rette saranno “simboliche”

“Assurdo”: è questa la definizione data dalla Federazione Opere educative della Compagnia delle Opere al decreto del ministero dell’Economia sull’Imu al non profit.
Un giudizio duro, che la Foe integra considerando “una presa in giro” il trattamento riservato dal decreto stesso alle scuole paritarie. “Il regolamento afferma infatti”; scrive il “braccio educativo” della CdO, “che le attività didattiche delle scuole paritarie devono essere svolte a titolo gratuito, ovvero dietro versamento di corrispettivi di importo simbolico e tali da coprire solamente una frazione del costo effettivo del servizio, tenuto conto dell’assenza di relazione con lo stesso. Ci chiediamo: è uno scherzo o che cosa? Come è possibile pensare che una scuola paritaria per riuscire ad essere esentata dall’Imu possa, senza una reale parità scolastica, offrire il suo servizio scolastico ed educativo a titolo gratuito o a fronte di un corrispettivo semplicemente simbolico?”. Secondo la Foe, il governo avrebbe fatto prima a scrivere “semplicemente che le scuole paritarie non sono esentate dall’Imu”.

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