In Siria prove generali per il Grande califfato islamico « il Quintuplo

“L’Occidente è debole e brutale”. Così si legge in un articolo di Domenico Quirico, il giornalista de La Stampa rapito in Siria e rimasto prigioniero dei ribelli per cinque mesi. Così si pensa ascoltando il discorso di Obama all’Assemblea Generale dell’ONU. Dopo le esibizioni di debolezza, i ripensamenti, i vuoti strategici, gli interventi minacciati e ritirati, le lezioni di Putin e le moine dell’Iran, l’America si presenta alla comunità internazionale come il faro dei valori universali e l’argine di difesa dei diritti umani. Solo però in linea di principio, quando si tratta di entrare nel dettaglio sui dossier più caldi della politica estera il discorso si fa più cauto.

Gli attentati in Siria, Pakistan, Nigeria, Egitto e Kenya sono una dichiarazione di guerra dell’islam all’Occidente. “Noi non vogliamo capire che l’islam moderato non esiste, che la Primavera araba è finita e che la sua nuova fase consiste nel progetto islamista e jihadista di costruire il Grande califfato islamico. – spiega Quirico – Neanche a dirlo, il principale ostacolo alla sua costruzione siamo noi”.

Infatti Al Qaeda oggi propone una sfida molto radicale: costruire uno Stato islamico che faccia da nucleo per un successivo sviluppo militare e politico che inglobi il Medio Oriente, il Maghreb, il Sahel e arrivi fino alla Spagna considerata terra musulmana da riconquistare. Non sono trame oscure che si muovono nella testa di qualche nostalgico del Medioevo, è un progetto politico preciso che ha armi, eserciti e soldi. E che si sta realizzando a partire dalla Siria.

L’islam moderato ed educato che ci piace tanto è una piccola percentuale di elite collegate all’Occidente. Mentre la maggioranza è un’altra cosa. La Primavera araba è definitivamente tramontata e si è trasformata nel progetto del Califfato, anche per colpa dei governi occidentali che prima hanno sostenuto le dittature e poi sono stati sorpresi dal movimento rivoluzionario e hanno cercato di fare una conversione ipocrita di 360 gradi.

L’islam è una religione totalizzante e guerriera, è nata con le guerre di Maometto e ha nella lotta e nella conversione uno dei principi fondamentali del suo esistere. Se diventasse una religione moderata e illuminista non sarebbe più islam, ma un’altra cosa.

Maria Leone

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Fonte: In Siria prove generali per il Grande califfato islamico « il Quintuplo.

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