India: 12 cristiani obbligati ad adorare divinità tribali

Un gruppo di estremisti indù obbliga 12 cristiani a partecipare a riti indù, dopodiché li picchiano e li espellono dal villaggio. L’incidente rappresenta un tipico atteggiamento persecutorio a danno dei cristiani.

In molte parti dell’India continuano le discriminazioni a danno dei cristiani. Secondo un’organizzazione evangelica indiana il 19 giugno scorso una folla di circa 150 estremisti indù ha letteralmente rapito 12 cristiani nel villaggio di Jawanga nel distretto di Dakshin Bastar dello stato di Chhattisgarh (parte est dell’India). I cristiani sono stati portati al tempio di Pendevi, dove sono stati obbligati con la forza ad adorare delle divinità tribali indù e a partecipare attivamente agli annessi rituali, secondo quanto ci ha riportato Akhilesh Edgar dell’Evangelical Fellowship of India. Non abbiamo informazioni precise sulle eventuali ferite riportate dalle vittime.

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