Medan (Agenzia Fides) – Le restrizioni al culto, gli abusi della libertà religiosa, le crescenti intimidazioni verso i credenti perpetrate da gruppi radicali islamici in Indonesia, meritano di essere presentate al Consiglio Onu per i Diritti Umani: è quanto affermano attivisti per i diritti umani nell’isola di Sumatra, nel Nord dell’arcipelago. Di recente gruppi radicali islamici hanno costretto alla chiusura 17 fra chiese e sale di preghiera ad Aceh (nel nord di Sumatra), provincia in cui è in vigore la legge islamica (vedi Fides 21/5/2012). Episodi simili si registrano, come riferiscono fonti locali di Fides, anche nel Sud di Sumatra: nell’arcidiocesi di Palembang la comunità cattolica del villaggio di Muara Enim si è vista negare dalle autorità civili il permesso di costruire una chiesa, a causa del mancato benestare dei leader musulmani locali.
Cliccare sul link per leggere il resto dell’articolo →Agenzia Fides – ASIA/INDONESIA – Attivisti di Sumatra: “Presentare all’Onu le restrizioni al culto cristiano”.