In 500 pagine le proposte di modifica in chiave “moderna” di un testo che risale al 1918 ed è stato emendato nel 1958. Cinque anni di prigione per chi tradisce il coniuge o pratica “magia nera”. Punite anche le coppie di fatto. Critiche di attivisti e parlamentari per l’intrusione nella vita privata. Il testo al vaglio della Camera.
Jakarta (AsiaNews/Agenzie) – Anni di carcere e pene pecuniarie più severe per quanti commettono adulterio, praticano “magia nera” o decidono di convivere sotto lo stesso tetto senza essere sposati. È quanto prevede la proposta di riforma del Codice penale indonesiano, che intende garantire maggiore “moralità” alla vita pubblica e punire al contempo i comportamenti giudicati “anti-islamici”. Tuttavia, secondo i critici è un’intromissione inaccettabile nella vita delle persone e rischia di creare procedimenti giuridici senza prove o fatti concreti.
La proposta di revisione, 500 pagine in tutto, intende “modernizzare” il Codice penale del 1918, modificato l’ultima volta nel 1958. Nell’attuale panorama normativo, spiegano i giuristi, mancano leggi sulla stregoneria e la magia nera, che verrà punita – secondo le intenzioni – con cinque anni di galera e una multa di 300 milioni di rupiah (circa 30mila dollari). In ossequio alle tradizioni tribali e alle usanze, continuerà a essere legale la magia “bianca” (buona).
Cliccare sul link per continuare a leggere: INDONESIA Jakarta: carcere per adulteri, conviventi e stregoni nella riforma del Codice penale – Asia News.
