Iraq: bambini salvi per miracolo

Sintesi: il 2012 ci parla di un Iraq sconvolto da attentati multipli a svariati obiettivi. E’ in gioco la stabilità dell’intero paese. L’obiettivo degli integralisti (in primis Al Qaeda) dunque non sono solo i cristiani, ma chiunque si opponga alla realizzazione di una nazione radicalmente islamica. La Chiesa irachena è nel mirino degli attentati. In questo articolo vi raccontiamo come Dio abbia salvato un pullman pieno di bambini.

iraq_disegno_bimbi.jpgLe notizie di questo 2012 riguardo l’Iraq ci parlano di un paese sconvolto a ripetizione da serie programmate e devastanti di attentati multipli agli obiettivi più disparati. Solo nel luglio scorso varie città sono state colpite da attentati in strade e mercati affollati, basi militari, abitazioni private e fabbriche, con metodologie di vario tipo, dalle bombe fatte esplodere a distanza agli attacchi kamikaze contro convogli militari, dalle autobombe ai colpi di mortaio: Al Qaeda rivendica una generale campagna di distruzione che vuole mettere in ginocchio il paese intero per consegnarlo nelle mani di un anacronistico radicalismo islamico. Ma in mezzo a tutto questo la Chiesa irachena resiste e cerca di ricostruire una normalità nel mezzo della violenza e della tensione. In questo continuo sforzo accadono veri e propri miracoli, come quello accaduto a un folto gruppo di bambini in viaggio verso casa dopo un incontro in chiesa. Ad un certo punto si è udita una forte esplosione, il pullman ha tremato vigorosamente e l’autista nel panico del momento ha accostato.

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